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Città anti-rumore con il progetto E-Via

mobilità elettrica
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Asfalti a bassa rumorosità e mobilità elettrica sono gli elementi centrali del progetto Life E-Via in corso di realizzazione a Firenze. Che porta avanti studi finalizzati all’implementazione delle normative europee e campagne di sensibilizzazione in tema di inquinamento acustico.

Asfalti a bassa rumorosità e mobilità elettrica per abbattere il rumore generato dal traffico: questo è il cuore di Life E-Via, progetto che ha avuto inizio a luglio 2019 e terminerà a gennaio 2023, coordinato dal Comune di Firenze e co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Life. Le partnership vedono coinvolte realtà da tutta Europa – dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria all’ Université Gustave Eiffel e poi Continental, I-Pool, Vie en.ro.se. Ingegneria – perché la problematica ha un certo impatto sui cittadini dell’Unione. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, infatti, oltre 100 milioni di persone in Europa sono vittime di inquinamento acustico, con conseguenze negative per la salute: il 20% della popolazione è regolarmente esposto nelle aree urbane a livelli sonori notturni che danneggiano la qualità del sonno. Le norme dell’Unione europea mostrano sempre maggiore severità nella regolamentazione delle sorgenti di rumore ma l’adozione massiva della mobilità elettrica e l’ottimizzazione delle superfici stradali sembrano rappresentare l’unica vera soluzione per ridurre rumore e inquinamento atmosferico.

Quali sono gli obiettivi del progetto Life E-Via

Il progetto E-Via (electric vehicle noise control by assessment and optimization of tyre/road interaction, ossia controllo del rumore dei veicoli elettrici mediante valutazione e ottimizzazione dell’interazione pneumatico/asfalto) affronta la problematica dell’inquinamento acustico cercando di individuare una soluzione che permetta di ridurre il rumore e allo stesso tempo ottimizzi il costo del ciclo di vita di asfalti e pneumatici. Le aree su cui si concentra il progetto sono:

  • la riduzione del rumore da traffico stradale all’interno di aree urbane molto popolate attraverso l’ottimizzazione delle superfici stradali e degli pneumatici dei veicoli elettrici;
  • l’analisi del ciclo di vita (LCA) e dei costi del ciclo di vita (LCCA) di pneumatici, asfalti e veicoli, per dimostrarne l’efficienza individuale e sinergica;
  • il contributo all’effettiva implementazione della legislazione Ue (Direttive UE 2002/49/CE e 2015/996/CE), fornendo coefficienti relativi al rumore di rotolamento, necessari a professionisti, agenzie e dipartimenti che lavorano sullo sviluppo degli scenari futuri della mobilità;
  • la sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’inquinamento acustico e i suoi effetti sulla salute e la promozione della mobilità sostenibile e del trasporto elettrico su strada.

Il test pilota di E-Via è in corso a Firenze

Il prototipo dell’asfalto a bassa emissione di rumore è stato realizzato a Nantes e i test preliminari effettuati dall’Università Gustave Eiffel. In particolare, sono state posate due diverse miscele (con o senza polverino di gomma) progettate dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e testati otto diversi veicoli elettrici. Il vero e proprio test pilota è in corso di realizzazione a Firenze, a cominciare dalla zona San Jacopino, e c’è grande attesa per la valutazione finale dei risultati. “Intanto – ha detto Arnaldo Melloni, project manager di Life E-Via per il Comune di Firenze – hanno espresso un interesse particolare la Regione Toscana e anche la Regione Calabria”.

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Redazione

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