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La riqualificazione di Italsider Bagnoli è sostenibile con il progetto Balneolis

Bagnoli
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Il concorso internazionale di idee per l’ex area Italsider di Bagnoli vede prevalere un progetto di riqualificazione incentrato su sostenibilità ambientale ed economico-sociale.

È passato più di un quarto di secolo dall’annuncio dei primi lavori di riqualificazione e adesso, per Bagnoli, si intravede la luce in fondo al tunnel. Con la prospettiva di dar vita a un’area ad alta sostenibilità dove un tempo c’era la fabbrica pesante.

Italsider Bagnoli, la storia

Il quartiere napoletano, che per molti decenni ha ospitato le acciaierie dell’Ilva (ex-Italsider), è oggetto di progetti e interventi di bonifica e di rilancio dall’ormai lontano 1995, senza aver finora trovato una nuova dimensione, tra rimpalli sulle competenze e vicende giudiziarie. Le inchieste della magistratura hanno rilevato l’inefficacia di molti interventi, oltre alla mancata individuazione del luogo in cui smaltire il materiale di risulta delle bonifiche. Sta di fatto che, dopo oltre mezzo miliardo di spese, resta ancora vivo il dibattito sull’opportunità di effettuare la rimozione della colmata a mare, che è stato uno dei simboli delle battaglie ambientaliste. Il Commissario straordinario di Governo per la bonifica di Bagnoli, Francesco Floro Flores, sostiene che la distruzione della colmata avrebbe un impatto sull’ambiente, mentre al momento la sua presenza non determina inquinamento; per la Soprintendenza va tolta per ricostituire la linea di costa originaria.

Balneolis e la nuova stagione felix: il progetto di riqualificazione

Il concorso internazionale di idee UrbaNAture indetto da Invitalia per definire il nuovo assetto paesaggistico di tutta l’ex area Italsider e del grande parco urbano circostante si è chiuso a maggio. La scelta è ricaduta su “Balneolis e la nuova stagione felix”, un progetto proposto da un raggruppamento di dodici soggetti guidati dallo Studio Bargone Architetti Associati e ispirato all’idea classica di Campania felix. La progettualità ha cercato di esaltare i caratteri naturali ed estetici dell’area. Da Posillipo il progetto si articola in tre diversi ambiti: il parco naturale, con la realizzazione di una rete ecologica che unisca il mare alla collina; il bosco produttivo, con il ritorno alle coltivazioni di specie arboree antiche e autoctone; il parco urbano, che verrà integrato con i manufatti di archeologia industriale e la linea di costa, in un’ottica di funzionalità rispetto al quartiere residenziale e alle nuove costruzioni che qui si insedieranno. Gli elementi chiave della nuova Bagnoli saranno la sostenibilità ambientale ed economico-sociale, l’accessibilità e la mobilità interna. Ora inizia una fase di ascolto del territorio, con l’obiettivo di passare presto alla fase esecutiva. Per approfondire: https://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00004000/4034-c2738-m2-u5.pdf

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