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Con Pitagora, Crotone promuove socialità e cultura

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Intorno al Parco di Pitagora si sono sviluppate iniziative didattiche e culturali che hanno promosso il turismo scientifico e culturale, ma soprattutto iniziative di socializzazione per i cittadini di Crotone.

Nel 2001 il Comune di Crotone, attraverso il programma europeo di rivitalizzazione economica e sociale Pic Urban 2, ottiene un finanziamento per il progetto di riqualificazione dell’area di Parco Pignera, 18 ettari sulle pendici di una collina. Vinto il bando, il Comune promuove un concorso di idee per realizzare in quell’area dei giardini e un museo dedicato a Pitagora, che a Crotone fondò la sua scuola. Questo celebre personaggio elaborò una dottrina che sintetizzava elementi religiosi, filosofici, matematici, musicali, cosmologici ed etici, dedicando attenzione al numero come sostanza ed elemento ordinatore della realtà, dunque anche della natura. Ed è proprio con un progetto ispirato all’idea di dare vita ad un’area cittadina dove la didattica e la filosofia si sposassero con il contesto naturale, in modo originale e divertente, che il gruppo Open Building Research si aggiudica il concorso. Nascono il Giardino e il Museo di Pitagora, primo museo all’aperto interamente dedicato alla scienza e alla matematica. Nel 2007 il progetto ottiene la menzione d’onore “Awards for Emerging Architecture” al Royal Institute of British Architects di Londra; nel 2008, in occasione dell’undicesima mostra internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia, riceve il Premio Urbanistica 2008 di Urbanpromo.

Un invito alla conoscenza, del passato e del presente

Il Parco Pitagora contribuisce oggi ad una nuova forma di turismo culturale e scientifico, rendendo la scienza attraente senza banalizzarla, ma conservandone lo spessore. La proposta del parco si articola attraverso mostre, installazioni e percorsi didattici finalizzati a far comprendere le implicazioni della scienza nella vita quotidiana, con una prospettiva multidisciplinare e caratterizzata dall’utilizzo di tecnologie multimediali. Il Parco di Pitagora è una testimonianza concreta del valore perenne della ricerca e della vitalità delle scoperte del passato, attraverso le loro rielaborazioni successive o il loro superamento, in virtù di nuove scoperte e riflessioni. Un invito alla conoscenza rivolto agli uomini del XXI secolo, che hanno bisogno di coniugare passato e presente, classicità e modernità.

La matematica nell’arte

Il Museo di Pitagora ospita la “Ludomatica”, una mostra interattiva che proietta il visitatore nell’universo della matematica ricreativa, superando il preconcetto che essa sia accessibile a pochi. Insegnanti, educatori e genitori hanno la possibilità di sperimentare e apprezzare il valore del gioco nella pedagogia e nella didattica della matematica, attraverso giochi da tavolo e da scacchiera, puzzles e rompicapo. La mostra “Simmetria, giochi di specchi” permette di vedere tradotto un tema matematico profondo e sfaccettato come quello della simmetria, in qualcosa di visibile e sperimentabile. Gli oggetti principali della mostra sono sei macchine per costruire la simmetria: tre camere di specchi piane e tre caleidoscopi tridimensionali. “Pitagora Docet” è un’esposizione di opere di artisti di fama internazionale. Anche le installazioni presenti nel parco, realizzate dall’architetto Giovanni Panizon in collaborazione con il matematico Daniele Gouthier, oltre al valore estetico hanno una funzione didattica: il “Compasso Aureo” grazie ad una vasca contenete sabbia permette di determinare la proporzione aurea di un segmento; la “Fontana Teorema” ha delle vasche comunicanti che rappresentano il teorema di Pitagora; la “Lira Cosmica” è costituita da sfere in bronzo e marmo che rappresentano il sistema solare e il “Triangolo di Tartaglia” dimostra come la matematica ordini anche i fenomeni fisici naturali. Grazie alla gestione del consorzio di cooperative sociali Jobel oggi il Parco di Pitagora è uno dei principali luoghi di aggregazione sociale e palcoscenico delle attività culturali della città di Crotone.

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Redazione

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