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Giardino sostenibile: creare un eden ecologico

Scopri qui tutti i consigli utili per dedicarsi al tuo giardino in modo sostenibile evitando qualunque spreco di risorse.
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Chi ha la fortuna di avere spazio in casa per un giardino, piccolo o grande che sia, sa benissimo quanto le attività di giardinaggio possano essere “croce e delizia”, regalando tante soddisfazioni ma al contempo anche qualche grattacapo (non solo da un punto di vista economico). Prendersi cura del proprio giardino non è esattamente un gioco da ragazzi e richiede un impegno costante ma, allo stesso tempo, una concreta consapevolezza ambientale.

Già, perché uno dei tanti strumenti con in cui è possibile fare la differenza rendendosi parte di un cambiamento positivo per il nostro pianeta è proprio la cura dei nostri giardini. Un giardinaggio sostenibile in casa non solo può contribuire a preservare l’ambiente, ma può anche portare benefici tangibili alla nostra vita quotidiana, mettendoci maggiormente in contatto con la natura e garantendoci un’aria più pulita.

Ma in che modo si può ottenere un giardino che sia realmente sostenibile? Vediamo insieme qualche consiglio utile da questo punto di vista.

1 . La scelta delle piante giuste

Scegliere le piante giuste è il primo passo per ottenere un giardino sostenibile in casa: ecco i consigli utili per il giardinaggio green.
Un annaffiatoio.

Il primo step fondamentale per un giardino davvero sostenibile è la selezione delle piante che faremo crescere al suo interno. È importante scegliere sempre piante autoctone, che si siano già adattate al clima locale: il motivo è semplice, in questo modo riuscirete infatti a utilizzare meno risorse idriche per mantenerle in salute e ad evitarvi una manutenzione altrimenti stancante. Un altro punto a favore delle piante native è il fatto che favoriscono la biodiversità locale, fornendo habitat preziosi per la natura selvatica.

2. Il tema della pianificazione

Una volta scelte le piante di cui vorrete prendervi cura sarà necessario progettare lo spazio dove verranno inserite e dove cresceranno. Tenete bene a mente le dimensioni del vostro giardino, la sua ubicazione, il clima esterno e le esigenze delle piante che coltiverete.

3. Il risparmio d’acqua

L’acqua è una risorsa preziosa, e ridurre il suo consumo è essenziale per avere un giardino sostenibile. Per risparmiare acqua consigliamo l’utilizzo di sistemi di irrigazione a goccia, la raccolta dell’acqua piovana in un serbatoio e la scelta di piante resistenti alla siccità (l’esempio classico è rappresentato dalle piante grasse come i cactus). Inoltre, coprire il terreno con pacciamatura aiuta a trattenere l’umidità e a ridurre l’evaporazione. Lo strato di materiale naturale o plastico che andrà a ricoprire il suolo libero intorno alle colture contribuirà inoltre a proteggerle da piante infestanti o altri pericolosi agenti esterni.

4. L’importanza del compostaggio

Il compostaggio è un modo eccellente per ridurre gli sprechi e migliorare la salute del vostro terreno. Compostare gli scarti alimentari e i resti vegetali crea un fertilizzante naturale ricco di nutrienti per le vostre piante. Inoltre, ci evita la necessità di acquistare fertilizzanti chimici. Ricordatevi dunque di non gettare foglie morte o rami secchi, ma di riutilizzarli per la creazione di un compost che potrà tranquillamente essere prodotto anche con i rifiuti organici alimentari (le bucce di frutta e verdura, la polvere di caffè esausta, i gusci delle uova etc).

6. L’utilizzo di materiali sostenibili

Come fare per prendersi cura del proprio giardino di casa in modo assolutamente sostenibile? Ecco tutti i consigli utili per te!
Un paio di stivali.

Quando scegliete materiali per il vostro giardino, optate per quelli sostenibili. Ad esempio, utilizzate legno certificato FSC per mobili da giardino e per la costruzione di orti rialzati, o considerate l’uso di pavimentazioni eco-compatibili come il legno riciclato o il cemento permeabile.

7. Habitat per la fauna selvatica

Un giardino sostenibile dovrebbe essere un luogo accogliente per la fauna selvatica. Piantate fiori che attirino api e farfalle, e installate casette per uccelli o laghetti per anfibi. La presenza di fauna selvatica contribuirà all’equilibrio ecologico nel vostro giardino.

8. Evitare l’uso di prodotti chimici

Evitate l’uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti chimici (se possibile, eliminateli in toto). Invece, cercate metodi naturali di controllo delle infestazioni, come l’uso di insetti predatori o l’impiego di piante repellenti. Una soluzione possibile potrebbe essere l’utilizzo di aceto bianco mescolato con quattro parti d’acqua e poi spruzzato sulle erbacce: questo tipo di prodotto è un ottimo diserbante (per di più del tutto naturale) perché grazie alla sua forte acidità riesce ad uccidere le piante infestanti.

In aggiunta, se non volete far crescere le vostre piante con fertilizzanti chimici inquinanti le soluzioni green non si contano: oltre al già citato compost, considerate la possibilità di concimare le vostre piante con la cenere del vostro camino, ricca di fosforo e potassio.

9. L’uso dell’energia rinnovabile

Non tutti possono avere accesso a questa soluzione, che però è di estrema importanza a livello di sostenibilità. Considerate l’uso di fonti di energia rinnovabile, come per esempio i pannelli solari, per illuminare il vostro giardino o per far funzionare le strumentazioni elettroniche. L‘energia solare è una soluzione ecologica davvero molto preziosa per alimentare luci da giardino o sistemi di irrigazione.

10. Manutenzione e monitoraggio

Un giardino sostenibile richiede un monitoraggio e una manutenzione costanti. E tanta pazienza! Assicuratevi di regolare costantemente l’irrigazione in base alle esigenze delle piante e di rimuovere le piante infestanti manualmente invece di ricorrere a erbicidi chimici.

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Alberto Muraro

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