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Per la Cina l’acqua riciclata è una strada obbligata

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Nel 2020 è arrivata a valere il 30% della dotazione idrica complessiva. Pesano l’inquinamento delle falde e la necessità di rispondere a una domanda in continua crescita.

Circa 1,2 miliardi di metri cubi di acqua riciclata, pari a circa il 30% della dotazione idrica annuale. È il bilancio della Cina relativo al 2020, secondo quanto rilevato dal “Quotidiano del popolo”. Negli ultimi anni le autorità di Pechino hanno intensificato gli sforzi contro l’inquinamento idrico potenziando gli impianti di trattamento delle acque reflue esistenti e costruendo impianti di riciclaggio.

I risultati dell’industrializzazione selvaggia

Secondo i dati del ministero delle Risorse, oltre l’80% dell’acqua di falda a basse profondità è contaminato, un risultato frutto di almeno due decenni di industrializzazione accelerata in cui non si è prestata adeguata attenzione all’impatto ambientale delle produzioni. Ora quest’acqua può essere impiegata per usi industriali o agricoli, ma non è sicura da bere. Inoltre, il ricorso al riciclo di oro blu si rende ancora più necessario alla luce delle dinamiche demografiche che caratterizzano il gigante asiatico. Tra miglioramento del sistema sanitario, crescita del benessere e la fine della politica governativa in favore del figlio unico, le previsioni sono per una rapida accelerazione del numero di abitanti. Un trend che inevitabilmente porterà con sé una crescente necessità di acqua.

Focus sulle risorse non convenzionali

Della quantità di acqua riciclata lo scorso anno, 58 milioni di metri cubi sono andati alle industrie, 19 milioni di metri cubi all’inverdimento dei sistemi energetici (il cosiddetto “greenization”), oltre un miliardo di metri cubi sono stati destinati ad alimentare fiumi e laghi e il restante a uso domestico. Dunque la Cina, sempre di più, punta sull’acqua riciclata per alleviare la pressione sulle risorse idriche, con un programma che prevede il ricorso anche a risorse idriche non convenzionali, tra le quali rientrano acqua di mare desalinizzata, acqua piovana e acque alluvionali.

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Redazione

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