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Riciclo fondi di caffè: scopri come trasformare i residui in risorse preziose

Scopri subito qui quali possono essere i modi più interessanti e anche originali per riutilizzare i fondi del caffè che sono rimasti sulla tazzina.
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Viviamo in un’epoca in cui sentiamo parlare da ogni lato di quanto sia importante non sprecare le risorse a nostra disposizione, siano esse energetiche o alimentari. Riutilizzare prodotti donando loro una seconda vita è dunque assolutamente fondamentale in un’ottica di economia circolare, che dovremmo cercare di applicare sempre più spesso per quanto riguarda le nostre vite di tutti i giorni. Ebbene, questi principi anti-spreco, anche se forse non tutti lo sanno, possono certamente applicarsi anche ai fondi di caffè. Proprio così: i rimasugli della bevanda possono essere riutilizzati in un secondo momento senza essere necessariamente buttati. Vediamo insieme, dunque, quali possono essere i loro utilizzi alternativi (e perché no anche quelli più creativi).

I fondi di caffè come concime per le piante

Dopo essere stati utilizzati all’interno della moka, dove si sono impregnati di acqua per formare la saporita bevanda, i fondi del caffè invece che essere buttati nel cestino dell’immondizia possono diventare un utile fertilizzante per le piante del nostro giardino. Questo tipo di prodotto naturale è infatti in grado di far crescere i vegetali sani e rigogliosi grazie all’importante presenza di nutrienti, azoto in modo particolare, che stimola i processi di formazione delle proteine utili per far spuntare rami, fusti e foglie forti. Oltre all’azoto, vale inoltre la pena di segnalare ingenti quantità di altre sostanze preziose come il magnesio, il calcio e il potassio. I fondi di caffè sono dunque un ottimo concime naturale, con una funzione non molto diversa dal classico letame o dallo stallatico. Rispetto ad altri concimi liquidi inoltre i fondi di caffè vantano anche altri pregi: assicurano al terreno una maggiore areazione, garantiscono un buon drenaggio dell’acqua e riescono al contempo a trattenere l’umidità necessaria.

Esistono essenzialmente due modi per utilizzare i fondi di caffè come concime per le piante dell’orto o del giardino: si possono applicare come polvere secca, oppure si possono diluire in acqua, come se fossero un fertilizzante liquido. In questo secondo caso bisognerebbe rispettare la proporzione di tre parti di fondi di caffè per una parte d’acqua: il composto così preparato, inoltre, dovrebbe essere lasciato riposare prima dell’applicazione.

Un importante accorgimento da avere quando si utilizzano, in aggiunta, è quella di non usarli mai umidi: è importante farli seccare, onde evitare che possano ammuffire. Una volta pronti, i fondi di caffè secchi si potranno sfruttare per coltivare, giusto per fare qualche esempio, pomodori, i limoni o le erbe aromatiche come il basilico o il rosmarino. Vediamo a proposito qui di seguito che tipo di supporto possono dare ai nostri orti casalinghi.

I fondi di caffè che rimangono dopo aver consumato la bevanda si possono riutilizzare in modi davvero molto interessanti, scopri qui quali!
Caffè pronto per essere consumato.

Gli utilizzi dei fondi di caffè nell’orto

Una volta seccati, i fondi di caffè potranno sicuramente essere usati anche nell’orto. Si tratta infatti di un tipo di importante alleato non soltanto per la crescita delle piante ma evidentemente anche per frutta, verdura e legumi vari che molti preferiscono coltivare nei propri giardini. Abbiamo quindi già visto in precedenza l’azione fertilizzante dei fondi di caffè che, insieme alla classica operazione di pacciamatura, svolge una cruciale azione di compost. Ma non finisce qui.

Questo tipo di prodotto di scarto svolge anche un’azione acidificante: abbassando il pH del terreno e rendendolo più acido è dunque possibile far crescere con maggior facilità alcune piante in modo particolare, come i frutti di bosco o il basilico. Per chi invece è appassionato di fiori. un terreno più acido permetterà di ottenere delle ortensie dal colore blu particolarmente acceso.

I fondi di caffè hanno infine, per quanto riguarda l’orto, un effetto antiparassitario. Essi infatti aiutano a mantenere lontani gli afidi, le formiche, le lumache, i vermi e tutti quegli animaletti che sono in grado di inficiare la buona riuscita di un raccolto. In questo caso, per evitare che i parassiti entrino in contatto con quello che stiamo coltivando, basterà creare una barriera di fondi di caffè tutto intorno al nostro orto o alla pianta che ci interessa proteggere.

Come utilizzare i fondi di caffè in cucina

Il prodotto di scarto può sicuramente rivelarsi molto utile anche in cucina, diventando un alleato contro le incrostazioni più difficili da eliminare grazie alla sua azione abrasiva. I fondi di caffè possono inoltre essere messi all’interno di una ciotolina inserita all’interno del frigorifero per eliminare i cattivi odori (in questo caso andrebbero cambiati almeno una volta a settimana). L’azione anti cattivi odori può in realtà essere molto efficace anche sulle mani: dopo aver maneggiato del pesce, per esempio, possiamo strofinare le mani anche con gli stessi fondi del caffè avanzati.

Fondi di caffè per la cura del corpo e del viso

Un ultimo consiglio per chi ha intenzione di risparmiare sui prodotti di bellezza: i fondi di caffè possono diventare uno scrub efficace per la pelle del viso e delle gambe, aiutandoci così a eliminare la pelle morta ed avere una cute più liscia e luminosa. C’è inoltre chi li utilizza come trattamento anti-cellulite del tutto naturale, applicando i fondi di caffè sulle zone più delicate all’interno di un preparato creato con 2 cucchiai di fondi, 1 cucchiaio di zucchero o di sale e 2 cucchiai di olio di cocco o di jojoba. Per evitare la formazione di cattivi odori sui piedi, inoltre, i fondi di caffè possono essere sciolti in acqua calda e utilizzati come pediluvio.

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Alberto Muraro

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