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Torna Ecomondo, per spingere la transizione ecologica

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Start up e tecnologie, valorizzazione dei rifiuti, blue economy, rigenerazione degli ecosistemi, città salubri, sostenibilità della filiera tessile. Sono alcuni dei temi della fiera che, a Novembre, porterà di nuovo a Rimini tutti gli attori in prima linea nella transizione ecologica.  


Le tecnologie, le aziende e le innovazioni per la transizione ecologica tornano in fiera, a Rimini, dal 7 al 10 novembre, con la 26ª edizione di Ecomondo. Anche quest’anno Ecomondo sarà aperta dagli Stati Generali della Green Economy, curati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e promossi dal Consiglio nazionale, composto da 65 organizzazioni di imprese della green economy in Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Saranno presenti oltre 30 delegazioni in rappresentanza di associazioni industriali, enti governativi, cluster, camere di commercio, rappresentanti istituzionali provenienti da Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina, Europa ed Est Europa. Sono 170 circa gli eventi in programma nelle quattro giornate di manifestazione, alcuni dal taglio scientifico, economico, tecnico e di scenario, con la regia del Comitato tecnico scientifico e in collaborazione con i principali partner istituzionali e tecnici della manifestazione.

Quali sono i temi di Ecomondo

Dalla valorizzazione dei rifiuti in risorse, alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari. Dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde. E ancora: l’intero ciclo idrico integrato – dalla captazione, alla restituzione e riuso delle acque – e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei nella loro funzione essenziale per il sostentamento alimentare e le attività economiche dell’uomo. Ma anche la rigenerazione urbana e l’efficientamento nella gestione delle sue risorse; la rigenerazione dei porti e delle coste, le tecnologie di desalinizzazione delle acque marine.

Gli spazi espositivi dedicati a imprese e tecnologie sono organizzati in sei macroaree:

  • waste as resource;
  • sites & soil restoration;
  • circular & regenerative bio-economy;
  • bio-energy & agroecology;
  • water cycle & blue economy;
  • environmental monitoring & control.

Ci sarà un’area espressamente dedicata alle start up e uno sportello green jobs & skills. Particolare attenzione sarà poi data alla filiera del tessile. Ecomondo darà spazio a tutti gli attori della filiera, dalla produzione al post consumo, per far emergere il racconto di progetti e modelli di business in grado di dare risposte alle sfide poste dagli obiettivi europei, che vogliono incrementare sostenibilità, circolarità, tracciabilità e trasparenza del settore. Produttori del rifiuto, gestori, consorzi e associazioni, rappresentanti del second hand, istituti di ricerca e sviluppo, impianti di trattamento e valorizzazione dei tessuti ci faranno capire qual è lo stato dell’arte sulla gestione della produzione e dei rifiuti tessili in Italia e come siamo messi rispetto a fattori chiave di circolarità come i requisiti di eco-design, gli schemi di responsabilità del produttore e i sistemi di etichettatura.


L’obiettivo di Ecomondo è spingere all’innovazione

Ecomondo si propone anche come incubatore e facilitatore di progetti innovativi, attraverso l’area Start-Up e Scale-Up Innovation – dove imprese e investitori avranno a disposizione una nuova e più ampia piattaforma di dialogo – attraverso i convegni e la premiazione di progetti innovativi. Debuttano quest’anno il premio per le tre start-up a più alto potenziale innovativo scelte da un giurì scientifico e il premio per gli innovatori green che verrà assegnato alle tre aziende espositrici più innovative.

Infine, i mestieri e le competenze di domani: Ecomondo apre lo spazio “E23 Green Jobs & Skills”, punto di incontro tra domanda e offerta, sulla base dell’effettivo fabbisogno delle aziende espositrici che potranno incontrare i candidati e le candidate individuati all´interno della piattaforma digitale Green Tech Insights di cui fa parte tutta la community di Ecomondo e dei suoi partner. Scambio di conoscenze, accesso ai bandi di ricerca, finanziamenti europei: Ecomondo si rivolge alle nuove generazioni per renderle partecipi della transizione ecologica. Ma c’è anche un nuovo modo di fare impresa, che sarà raccontato nell’area dedicata alle B-Corp e al loro modello di business rigenerativo e socialmente responsabile.

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Redazione

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