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Al via la sperimentazione di River Cleaning

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A Milano è stato posizionato sul Naviglio Martesana il sistema di cattura dei rifiuti plastici River Cleaning, in grado di intercettare l’85% dei rifiuti presenti nel fiume. È un sistema a impatto zero sull’ecosistema e se la sperimentazione avrà successo la soluzione potrebbe essere adottata su larga scala.

Sul Naviglio Martesana di Milano, tra via Melchiorre Gioia e via Tirano, il Comune patrocina la sperimentazione di River Cleaning, un sistema galleggiante per la pulizia dei corsi d’acqua dai detriti fluttuanti. Il progetto è pensato per ridurre l’inquinamento di mari e oceani da rifiuti plastici, che per l’80% provengono dai fiumi. I rifiuti plastici, una volta negli oceani, formano delle vere e proprie isole di plastica: la più grande è la Pacific garbage patch e attualmente le sue dimensioni sono come quelle di Spagna e Portogallo messe assieme. E si stima che entro il 2040 ogni anno finiranno nelle acque circa 30 milioni di tonnellate di plastica, più del doppio di quelle attuali.

River Cleaning è un sistema di raccolta dei rifiuti plastici a impatto zero

Il problema principale nell’operare negli ambienti fluviali è la necessità di trovare una soluzione adattabile a situazioni molto differenti fra loro, sia in termini di larghezza e profondità del corso d’acqua sia in termini di navigabilità. Il sistema River Cleaning è costituito da una serie di dispositivi galleggianti del diametro di 110 cm, posizionati diagonalmente sul corso del fiume, in modo da intercettare i rifiuti plastici e spingerli verso la riva, in una speciale area di stoccaggio. A seconda delle dimensioni del fiume, della forza della corrente e di altre eventuali condizioni è possibile studiare le dimensioni più adeguate per ottimizzare la cattura dei rifiuti. Inoltre, il corso d’acqua in cui il sistema è posizionato continua ad essere navigabile: grazie al metodo di ancoraggio dei galleggianti, quando questi vengono a contatto con le barche oppure con detriti di grandi dimensioni, si lasciano trascinare lungo le sponde per poi tornare alla posizione di partenza. River Cleaning non disturba la fauna e non consuma elettricità: raccoglie l’energia per il suo funzionamento dalla corrente del fiume. È progettato per avere un impatto zero sull’eco-sistema. Richiede poca manutenzione ed è in grado di intercettare l’85% dei rifiuti presenti nei corsi d’acqua.

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Redazione

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