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Efficienza energetica: Enea lancia un gioco per impararla

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Gli edifici in Europa sono responsabili del 40% dei consumi energetici e del 36% delle emissioni di CO2. Enea ha ideato un gioco da tavolo per ragionare sui temi dell’efficienza energetica giocando. 

Parlare di efficienza energetica uscendo dai tavoli tecnici e, soprattutto, usando il linguaggio del gioco. È l’idea di ENEA con il serious game Enzeb, che ha immaginato un condominio come ambientazione di gioco e dove l’obiettivo è raggiungere il massimo livello di efficienza energetica. L’idea è nata nell’ambito della campagna di ENEA Italia in Classe A, realizzata in collaborazione con l’Agenzia territoriale per l’energia e la sostenibilità di Parma e le Officine On/Off, per sperimentare un metodo nuovo per diffondere le conoscenze sull’efficienza energetica nel settore residenziale. Il nome dato al gioco – Enzeb – riprende l’acronimo edifici a energia quasi zero (nearly zero energy building) e rappresenta uno degli obiettivi che l’unione Europea si prefigge di raggiungere al 2050. Secondo la Commissione europea infatti, gli edifici dell’Unione sono responsabili del 40% del nostro consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra e l’efficienza energetica rappresenta una delle principali fonti di risparmio energetico. L’Unità Efficienza Energetica di ENEA monitora la realizzazione degli edifici ad alta prestazione energetica nel nostro Paese secondo la legislazione europea e italiana vigente. 

La riqualificazione energetica si impara giocando 

La realizzazione del kit di gioco sull’efficienza energetica è frutto di un percorso di co-progettazione con diversi attori del settore, quali energy manager, amministratori di condominio, giornalisti ambientali e insegnanti degli istituti tecnici, che hanno accompagnato lo sviluppo dei materiali su cui viene costruita la partita, vale a dire il tabellone, le carte gioco e i cinque scenari, che equivalgono a cinque tipologie di condominio. La sfida si svolge in un arco temporale di cinque anni, corrispondente nella realtà a un’ora di gioco. A “vincere” non saranno i singoli giocatori, ma il gruppo che avrà raggiunto nei tempi dettati dal gioco gli obiettivi previsti dalle carte scenario, sfruttando opportunità e superando imprevisti. “Enzeb è strutturato come un gioco di società durante il quale possono essere riprodotte circostanze reali attraverso simulazioni concrete, per accompagnare quei processi di apprendimento necessari al percorso decisionale che precede sempre la riqualificazione energetica di un immobile – spiega l’ideatore del kit Antonio Disi, ricercatore ENEA del Dipartimento Efficienza Energetica ENEA – I contenuti sono quelli di un’aula di formazione tradizionale, ma la meccanica e le dinamiche sono quelle di un gioco da tavolo, con scoperte, mosse e strategie che creano interazione e competizione, facilitando l’apprendimento anche grazie alla possibilità di ripetizione”. Per il corretto svolgimento della partita è prevista la figura di un conduttore che distribuisce le carte, tiene il tempo, gestisce le relazioni tra i giocatori e spiega dinamiche di gioco e obiettivi da raggiungere. I primi 20 conduttori sono stati individuati tra amministratori di condominio, energy manager e insegnanti, mentre la formazione sulle regole e le finalità del gioco è stata oggetto di un vero e proprio training organizzato da ENEA a Parma. “Dopo questa prima fase pilota, procederemo alla diffusione del game a livello nazionale e alla formazione di ulteriori conduttori che faranno capo a specifiche organizzazioni territoriali e potranno, su richiesta, essere coinvolti dagli amministratori ma anche da chi si occupa di formazione”, sottolinea Disi. Poi i prossimi due anni, ENEA si occuperà di formare i conduttori gold, ovvero gli esperti del gioco sulle tematiche dell’efficienza energetica che saranno i punti di riferimento per i conduttori locali. Nell’ambito del corso di formazione è stata realizzata la video-serie “Segni di efficienza”, in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi – sezione di Parma, in cui sottotitoli e descrizione nella lingua dei segni (LIS) accompagnano immagini e audio.

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