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Inquinamento da piombo: gli impatti ambientali

Ciminiere in funzione
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Esistono, ahinoi, svariati tipi di inquinamento che possono essere suddivisi in base alle sue cause originarie: esiste ad esempio l‘inquinamento acustico, quello elettromagnetico, oltre ovviamente a quello dell’aria, all’interno del quale rientra anche l‘inquinamento da piombo. Basti sapere, a proposito, che le quantità di metalli sospesi naturalmente nella nostra atmosfera sono infinitesimali: tutto quello che respiriamo di nocivo, insomma, è legato alle nostre attività quotidiane. Qui di seguito proveremo dunque a spiegare cosa generi questo tipo di inquinamento, che tipo di effetti potrebbe avere sulla nostra salute e quali possono essere le soluzioni possibili.

Indice

Cosa causa l’inquinamento da piombo?

L'inquinamento da piombo può essere particolarmente pericoloso per la nostra salute: ecco tutto quello che devi sapere a proposito.
Una fabbrica in Polonia

Sorge a questo punto spontanea la domanda: ma come fa il piombo a finire nell’aria? La risposta in realtà non è univoca, nel senso che le fonti delle emissioni di piombo possono variare da un’area all’altra a seconda di varie situazioni. A livello nazionale, per esempio, le principali fonti di piombo nell’aria sono il trattamento dei minerali e dei metalli e gli aeromobili con motore a pistoni che utilizzano carburante per aviazione al piombo. Altre fonti sono gli inceneritori di rifiuti, le aziende di servizi pubblici e i produttori di batterie al piombo-acido: non è un caso, inoltre, se le concentrazioni di piombo più elevate nell’aria vengano di solito trovate vicino alle fonderie di piombo.

Gli effetti ambientali

Le conseguenze di questa sostanza sull’organismo umano possono variare e anche di molto a base delle concentrazioni del metallo pesante alle quali ci si ritrova esposti, oltre ovviamente al tempo di esposizione. Una volta assorbito, il piombo tende a distribuirsi su tutto il corpo attraverso il sangue andando piano piano ad accumularsi nelle ossa. A seconda del livello di esposizione, il piombo può avere effetti negativi sul sistema nervoso, sulle funzioni renali, sul sistema immunitario, sui sistemi riproduttivi e dello sviluppo e sul sistema cardiovascolare. L’esposizione al piombo influisce inoltree sulla capacità del sangue di trasportare l’ossigeno nella maniera corretta. Gli effetti del piombo più probabili da riscontrare nelle popolazioni attuali sono gli effetti neurologici nei bambini. I neonati e i bambini piccoli sono particolarmente sensibili alle esposizioni al piombo, che possono contribuire a problemi comportamentali, gravi deficit di apprendimento e persino riduzione del QI. Nei soggetti più giovani livelli anche molto bassi di piombo nel sangue possono causare, tra le altre cose:

  • Crescita rallentata;
  • Compromissione dell‘apparato acustico;
  • Anemia.

In casi per fortuna piuttosto rari l’ingestione di piombo può causare convulsioni, coma e persino la morte. Chi dovrebbe porre particolare attenzione al piombo e ai suoi effetti sono le donne incinta; l’esposizione prolungata a questo metallo può infatti:

  • Causare parto prematuro o un peso troppo basso al momento della nascita del bambino;
  • Aumentare i danni al cervello, ai reni e al sistema nervoso del bambino;
  • Aumentare la probabilità di problemi di apprendimento o comportamentali;
  • Causare aborti spontanei.

Negli adulti in generale, inoltre, l’esposizione al piombo è legata a:

  • Effetti cardiovascolari, aumento della pressione sanguigna e alta incidenza di ipertensione;
  • Diminuzione della funzione renale;
  • Problemi riproduttivi (sia negli uomini che nelle donne).

Evidentemente, il piombo ha effetti molto pericolosi anche sulla biodiversità: basti pensare ai milioni di uccelli morti per avvelenamento da piombo legato alle cartucce dei fucili utilizzati dagli appassionati di caccia.

Come limitare i danni

Scopriamo insieme che cos'è esattamente l'inquinamento da piombo, da cosa è provocato e in che modi ci possiamo proteggere.
Una fabbrica a Poznan

Così come per altri inquinanti riuscire a eliminare al 100% la presenza di piombo nell’aria che respiriamo o nell’acqua che beviamo è un’impresa impossibile. Ad ogni modo è comunque possibile riuscire a limitare i suoi danni con una serie di accorgimenti davvero molto semplici. Questi alcuni dei principali consigli da parte degli esperti:

  • Manteniamo sempre le nostre case pulite e prive di polvere;
  • Occupiamoci soprattutto della pulizie delle aree dipinte dove l’attrito potrebbe generare polvere, come porte, finestre e cassetti. Puliamo queste aree con una spugna o un panno umido per rimuovere schegge di vernice o polvere eventualmente presenti;
  • Usiamo solo acqua fredda per preparare cibo e bevande;
  • Sciacquiamo regolarmente gli scarichi dell’acqua utilizzati per bere o preparare cibo;
  • Ispezioniamo e manteniamo tutte le superfici dipinte per prevenire il deterioramento della vernice, risolvendo prontamente qualunque tipo di problema legato all’accumulo di umidità;
  • Laviamo spesso le mani dei bambini, i biberon, i ciucci e i giocattoli;
  • Insegniamo ai nostri bambini a pulire e togliersi le scarpe e lavarsi le mani dopo aver giocato all’aperto;
  • Assicuriamoci che i membri della nostra famiglia seguano una dieta equilibrata: le persone che seguono delle diete sane assorbono meno piombo;
  • Se dobbiamo fare ristrutturazioni, riparazioni o pitture in casa, assicuriamoci che il nostro appaltatore segua pratiche di lavoro sicure per quanto riguarda il piombo;
  • Puliamo regolarmente i detriti dai filtri degli scarichi o dagli aeratori dei rubinetti.

Si tratta di piccoli gesti quotidiani che possono però fare un’enorme differenza, preservando la nostra salute e quella delle persone a noi care.

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Alberto Muraro

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