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Qualità dell’abitare: obiettivi fissati dal Pnrr al traguardo

riqualificazioni edilizie
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Sono 159 i progetti del Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’abitare a cui vanno 2,8 miliardi di euro del Pnrr finalizzati alla riduzione del disagio abitativo, al miglioramento dell’edilizia residenziale pubblica, alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione dei parchi.

Sono 159 i progetti già approvati nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’abitare (PinQua), per un totale di quasi 15 milioni di metri quadrati di superficie complessiva. Li ha presentati il 31 marzo il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini. I progetti del PinQua, finanziati con 2,8 miliardi di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, prevedono “importanti interventi per migliorare la qualità della vita delle persone e favorire l’inclusione sociale anche attraverso l’arricchimento culturale”, spiega il Ministero. In particolare dovranno puntare alla riduzione del disagio abitativo, al miglioramento dell’edilizia residenziale pubblica nel segno della sostenibilità e del risparmio energetico, alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione dei parchi.

La distribuzione delle risorse

I 2,8 miliardi vanno per il 38% al Nord, per il 22% al Centro e per il 40% al Sud. La superficie complessiva interessata dai progetti sfiora i 15 milioni di metri quadrati, più della metà al Meridione. Solo il 2% della superficie interessata dai progetti sarà di nuova edificazione; 1,3 milioni di metri quadrati saranno oggetto di demolizione e ricostruzione; 16.500 le abitazioni interessate (1,3 milioni di metri quadrati). Gli interventi ammessi al finanziamento, stima il ministero, produrranno un miglioramento delle prestazioni energetiche del 38% e una correlata riduzione delle emissioni annue di anidride carbonica per metro quadrato del 31%. Circa 335mila metri quadri del totale dei progetti che verranno finanziati sono dedicati alle attività educative per l’infanzia, 421mila all’istruzione superiore o universitaria, 425mila alle attività di intrattenimento, 363mila meri quadri alle attività culturali, 1,9 milioni di metri quadri ai servizi alla terza età. Inoltre i progetti prevedono 555 chilometri di piste ciclabili e 5,5 milioni di metri quadri di viabilità pedonale. Con la firma delle convenzioni per i progetti ammessi al finanziamento, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha completato i traguardi in scadenza a marzo 2022 previsti nel Pnrr, relativi all’investimento del programma Qualità dell’abitare.

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Redazione

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