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A Roma lo skatepark con la vista più bella del mondo

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A dicembre è stato inaugurato lo skatepark di Colle Oppio, nato dalla riqualificazione di un’area nel cuore della Capitale che ha vissuto lunghi anni di abbandono. L’estate prossima ospiterà i mondiali di skateboard.

Entro i primi di febbraio dovrebbe essere completata e pronta all’uso la nuova versione della pista di skate romana, proprio di fronte al Colosseo. Così come gli altri nuovi spazi, tutti dedicati allo sport, previsti dal progetto di riqualificazione del parco giochi di Colle Oppio, nel centro di Roma. Un progetto costato circa 200mila euro, nato dalla cooperazione tra Comune di Roma, Dipartimento per lo Sport e la società Sport e Salute, che gestirà l’area per i prossimi due anni. Lo spazio è stato annunciato come uno dei playground più belli e suggestivi al mondo, con aree allestite per il fitness, l’urban soccer e un campo da pallavolo. Oltre allo skatepark, che ha già ospitato a luglio il World street skateboarding Rome 2022 e, nella sua nuova veste, sarà teatro dei mondiali per la prossima estate. All’interno dell’area verrà inoltre allestito uno spazio dedicato ai giochi per la mente: si potrà fare una partita a scacchi o a dama davanti al Colosseo. Saranno organizzate iniziative legate allo sport e in collaborazione con le scuole. “Un vero e proprio miracolo – ha commentato l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato pensando all’abbandono che, per anni, ha caratterizzato l’area – Dal degrado di ieri al modello virtuoso di oggi, con moderne strutture sportive gratuite a disposizione di cittadini e turisti”.

Riqualificazione di Colle Oppio: la storia

Il progetto di riqualificazione di Colle Oppio non è di grandi dimensioni, rispetto agli 11 ettari del Colle, ma ambizioso, se si considerano gli esiti di parte degli interventi di riqualificazione precedenti. Colle Oppio è stato più volte, pezzo per pezzo, oggetto di operazioni destinate a tamponarne il degrado, recuperandolo all’abbandono. Come meritano la sua bellezza e la sua storia. Ma non è risultato compito facile. A dicembre 2021 l’assessora comunale all’Agricoltura, all’Ambiente e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, annunciava l’inizio di una riqualificazione dell’area giochi di Colle Oppio, non lontano da quella interessata dal nuovo progetto sportivo: “il primo di una serie di analoghi interventi programmati in varie zone della città”. Undici mesi prima, alla fine di gennaio 2021, era partita invece l’iniziativa di Retake Roma, associazione impegnata nella cura dei beni comuni: lavori di pulizia e manutenzione del parco di Colle Oppio e delle vie adiacenti, ogni mercoledì, per sei mesi, “per restituire bellezza a questi magnifici luoghi, colmi di storia ma troppo spesso abbandonati all’incuria”. Un progetto che al recupero dei luoghi urbani associava attività di inclusione sociale, coinvolgendo i senza tetto che, numerosi, bivaccavano nell’area, con l’auspicio che l’inclusione di uomini e donne con storie difficili alle spalle potesse restituire loro un po’ di fiducia e favorire un maggior spirito di accoglienza da parte dei residenti della zona. Proprio per impedire i bivacchi, nel marzo 2016 era stata decisa la chiusura notturna dei cancelli del tratto carrabile che divide in due i giardini. Ma senza troppi risultati. Per la manutenzione del verde, data l’assenza della manutenzione ordinaria, con appalti fermi nelle maglie di Mafia Capitale e Anticorruzione, sempre nel 2016 il Municipio aveva assicurato la presenza di otto detenuti in messa alla prova per curare l’area due giorni a settimana, grazie a un accordo con il dipartimento Politiche Sociali. Ma dopo qualche mese il parco di Colle Oppio aveva riassunto la vecchia fisionomia: cartacce e sporcizia, panchine rotte e staccionate divelte intorno all’area giochi per bambini. La cura ha bisogno di continuità e non c’è riqualificazione che tenga, senza manutenzione: se l’Amministrazione comunale ha fatto tesoro della storia della riqualificazione di Colle Oppio, il degrado non tornerà.

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