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Tecnologie per la sostenibilità: nasce il Laboratorio di Enea

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Innovazione di processo e di prodotto, bonifica e riqualificazione di aree industriali, soluzioni innovative per l’uso sostenibile delle risorse e del territorio saranno le aree di ricerca di Enea e Università di Brescia. Con l’obiettivo di supportare PA e imprese nella transizione ecologica.

Valorizzare l’economia circolare del e sul territorio: è con questo intento che Enea ha inaugurato il Laboratorio “Tecnologie per la sostenibilità” presso l’Università degli Studi di Brescia, all’interno del centro di ricerca Innovative Contamination Hub. Il Laboratorio nasce in seguito all’accordo di collaborazione siglato da Enea e Regione Lombardia per contribuire al rafforzamento competitivo del sistema produttivo e scientifico regionale.

Il Laboratorio, tramite il personale della Divisione “Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli” di Enea, opera in stretta sinergia con l’Università di Brescia e svolge attività di ricerca, servizio e trasferimento tecnologico sui temi relativi alla eco-innovazione di processi e prodotti, alla sostenibilità di aree industriali, alla bonifica e riqualificazione di siti industriali, servendosi di tecnologie informatiche e strumenti digitali, quali la Piattaforma Symbiosis sviluppata e implementata da Enea. Le attività del Laboratorio riguardano lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni innovative e approcci integrati per l’uso efficiente e la gestione sostenibile delle risorse e del territorio, con la finalità di supportare la pubblica amministrazione e le imprese del territorio nella transizione verso un modello economico e gestionale sostenibile e circolare.

Secondo il presidente Enea Gilberto Dialuce “con l’apertura di questo Laboratorio, Enea intende mettere a disposizione del territorio lombardo le proprie competenze sulla transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili e circolari, con particolare riferimento a diagnosi delle risorse, ecologia e simbiosi industriale, gestione del fine vita delle risorse e relativi scenari di valorizzazione, misurazione e standard per l’economia circolare, analisi del ciclo di vita”. Il presidente ha aggiunto che “oltre alla condivisione di tecnologie informatiche e strumenti digitali per l’economia circolare, quali ad esempio la Piattaforma Symbiosis, il Laboratorio agirà anche da interfaccia con i laboratori e le infrastrutture tecnologiche nel campo della sostenibilità e dell’economia circolare dei centri di ricerca Enea presenti sull’intero territorio nazionale”.

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Redazione

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