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Vecchia moka? 5 modi sorprendenti per riutilizzarla

Una vecchia moka con chicchi di caffè
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La frontiera del riciclo creativo ci permette di riutilizzare qualunque cosa, strizzando un occhio all’ambiente. Sulle pagine virtuali di Rigeneriamo il Territorio ci troviamo spesso a raccontare le possibilità aperte da questo vero e proprio stile di vita. Abbiamo descritto come sia possibile il riciclo creativo dei jeans, oppure quello di vecchi giornali, o ancora come si possano realizzare divertenti giocattoli con materiale di riuso. In questo approfondimento, scopriamo alcune soluzioni per rigenerare un prodotto che non è tra i più semplici da riutilizzare: la vecchia moka.

Anche le caffettiere si possono riusare. Certo, occorrono creatività e una buona dose di pazienza per riuscire nell’intento, ma non è richiesta particolare abilità tecnica o manuale. Tra le idee fai da te per trasformare una vecchia moka in qualcosa di nuovo e gradevole, ne abbiamo scelte alcune che elenchiamo di seguito.

Da una vecchia moka, splendidi vasi per le piante

La caffettiera di tipologia moka è una delle più riciclabili in assoluto. Essa si presta a molteplici interpretazioni creative.

Una delle più diffuse è quella della trasformazione in vaso per piante. Naturalmente, le dimensioni di una moka non sono mai particolarmente notevoli, specialmente se pensiamo alle caffettiere che teniamo in casa se abbiamo una famiglia che non conta più di tre o quattro persone. Eppure, lo spazio ricavato è sufficiente per inserire della terra e una o più piantine, come per esempio esemplari di specie grasse.

Per creare un vaso accogliente, e adatto a quella che sarà la sua nuova funzione, iniziamo ripulendo accuratamente la caffettiera. Eliminiamo qualunque residuo risciacquandola con acqua e poi interveniamo con della carta vetrata sottile, per grattare via ogni rimasuglio. Procediamo ora, se lo desideriamo, a dipingerla con colori acrilici e aggiungiamo decorazioni e disegni. Lasciamola asciugare a fondo, preferibilmente al sole, e una volta che i colori si saranno fissati, inseriamo del terriccio e poi la piantina prescelta. Ecco servito il vaso-caffettiera.

Lampade e punti luce

Questo progetto è più complicato del precedente. È possibile trasformare la vecchia moka in un abat-jour oppure in un lampadario e ottenere un elemento d’arredo straordinario, originale e di grande effetto. Non a caso, viene proposto anche da numerosi designer. Per poterlo realizzare occorre però un pò di praticità nei lavori manuali e una buona precisione durante l’inserimento e il collegamento dei cavi elettrici. È naturalmente concesso farsi aiutare da chi ne sa più di noi.

Le dimensioni della caffettiera dovrebbero essere almeno medie ed è necessario svuotarla finché non resti completamente cava all’interno, in maniera tale da poter agevolmente inserire la lampadina. Se vogliamo appenderla al soffitto dovremo intervenire bucandola con un trapano a colonna mentre se la preferiamo su un comodino, possiamo valutare di saldarla a un vassoio che faccia da base, ma non è necessario.

Per la personalizzazione si può procedere con i colori acrilici, come nel caso precedente, oppure inserire motivi e componenti metallici, per creare un arredo nel popolare stile industrial chic. È però necessario saper saldare o rivolgersi a chi possa farlo per noi.

Una vecchia moka sul fuoco. Al termine del suo ciclo di vita, è possibile riciclarla in maniera creativa.
Al termine della sua vita in cucina, una vecchia moda può essere riutilizzata ancora, dando vita ad arredi graziosi e originali.

Realizzare un centrotavola a partire dalla vecchia moka

Con un coefficiente di difficoltà sensibilmente inferiore rispetto a quello del riciclo creativo elencato qui sopra, proponiamo una soluzione alla portata di tutti, quella del centrotavola con fiori. In questo caso realizzarla è semplicissimo.

Si procede esattamente come con la fioriera nelle prime due fasi, quella di lavaggio accurato e personalizzazione a piacimento e poi si tratta la caffettiera come se fosse un bel bicchiere dentro il quale riporre dei profumati fiori al centro della tavola. Dunque non si inseriscono terra e piantina bensì dei fiori freschi di coltura e un pò d’acqua per mantenerli in vita più a lungo. Ecco che la vecchia moka è diventata un delizioso centrotavola.

Lavoretti per coinvolgere i bambini

Queste ultime due soluzioni, accorpate perché molto simili, sono dedicate ai più piccoli. Coinvolgerli nel riciclo creativo è un modo molto efficace per stimolare la loro immaginazione e allenarne la manualità. In aggiunta a ciò poi, è un metodo per educarli sull’importanza del riciclo e del riuso, che può avviarli sulla strada della sostenibilità e della riduzione degli sprechi.

Un grazioso soprammobile

Non è detto che debba per forza esserci una qualche utilità nella trasformazione della vecchia moka. Ci si può anche accontentare di trasformarla semplicemente in un bell’oggetto da conservare in casa, a vista. Se si hanno dei bambini, si può chiedere a loro di dipingerla e personalizzarla a piacimento, rendendola un pezzo unico e caratterizzante dello spazio nel quale sarà esposta.

Le geometrie della caffettiera si prestano molto a essere personalizzate, comunque si desideri. Possiamo aggiungere sassi, foglie, conchiglie, gusci, o qualunque altra cosa ci piaccia per dare vita a paesaggi, scenografie o bizzarre creature.

La vecchia moka come playset

Alternativamente, se non ci interessa tenere la vecchia moka come oggetto da esposizione, perché non regalarla ai bambini che convivono con noi? Potranno trasformarla in un fantastico playset per i loro momenti di gioco. Basta infatti unire un vassoio di carta, o del cartoncino, a una moka e realizzare una splendida casetta con giardino, una torre da difendere con i soldatini o un robot, buono o malvagio a seconda della situazione più consona.

Utilizzando colla vinavil, carta velina, muschio, legnetti, sassolini e colori acrilici, o a tempera, è possibile dare vita a moltissime scene e personaggi, partendo da una semplice caffettiera che non serve più.

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Mattia Mezzetti

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