Trasforma il tuo giardino in un’oasi naturale: scopri come un biolago combina bellezza, relax e biodiversità, depurando l’acqua senza chimica e creando un piccolo ecosistema vivo.
Se sognate una piscina naturale che non solo permetta di nuotare, ma trasformi il vostro giardino in un piccolo ecosistema vivente, il biolago è la soluzione ideale. A differenza delle piscine tradizionali, qui la purificazione dell’acqua avviene senza prodotti chimici grazie alla fitodepurazione della piscina, un processo naturale che utilizza piante acquatiche e ghiaia per filtrare e rigenerare l’acqua. Con un biolago fai da te, è possibile creare un ambiente armonioso e rigenerante, dove l’acqua resta dolce e viva, e la biodiversità del vostro spazio verde aumenta, attirando rane, libellule e uccelli. Non si tratta solo di un luogo per nuotare: il biolago diventa il cuore verde del giardino, un’oasi di benessere per voi e per la natura.
La tecnologia della natura: come le piante puliscono l’acqua

Un biolago (o biopiscina) è un bacino ornamentale e balneabile in cui la purificazione dell’acqua non avviene tramite prodotti chimici come il cloro, ma attraverso un processo naturale di fitodepurazione della piscina. Il sistema si divide in due zone principali:
- Area balneabile: destinata al nuoto e al relax. Qui l’acqua resta limpida e dolce, non irrita pelle e occhi, ma non avrà mai il blu artificiale di una piscina tradizionale: la sua trasparenza ricorda quella di un lago di montagna.
- Area di rigenerazione: cuore biologico del biolago, dove piante acquatiche depurative e ghiaia filtrano le impurità e creano un ecosistema equilibrato.
Oltre a permettere il nuoto, il biolago diventa un habitat per rane, libellule e uccelli, aumentando la biodiversità del giardino. Nel confronto costo biolago vs piscina, le cifre sono simili, mentre i costi di gestione di gestione risultano nettamente inferiori in un biolago grazie all’assenza di prodotti chimici e a un consumo energetico ridotto.
L’area di rigenerazione: il cuore del sistema
In questa zona le radici delle piante acquatiche depurative, come Phragmites e Typha, insieme ai batteri presenti nel substrato di ghiaia, degradano le sostanze organiche come azoto e fosforo, che altrimenti favorirebbero la proliferazione delle alghe. Questo processo naturale mantiene l’equilibrio biologico e assicura un’acqua pulita e sana.
Il ruolo dello zooplancton
Lo zooplancton, costituito da piccoli organismi acquatici come le dafnie, completa il sistema naturale di depurazione. Questi organismi si nutrono di alghe microscopiche sospese nell’acqua, e aiutano così a mantenerla limpida contribuendo all’equilibrio complessivo del biolago.
Vivere con un biolago: estetica e manutenzione
Come spiegano diversi studi e approfondimenti di settore, un biolago non è soltanto un elemento decorativo o un semplice specchio d’acqua: i vantaggi del biolago sono numerosi rispetto a una piscina tradizionale, inoltre vi è un diverso approccio alla manutenzione del biolago, più naturale e rispettoso dell’ambiente.
L’acqua viva: sfatiamo il mito dello stagno
Una delle principali differenze tra un biolago e uno “stagno ornamentale” risiede nella qualità dell’acqua. In un sistema ben progettato, l’acqua non è stagnante e inquinata, ma è “viva”: grazie al ricircolo dell’acqua, alla zona di rigenerazione con piante e substrati naturali, essa mantiene trasparenza e salubrità anche senza l’uso di sostanze chimiche.
Tuttavia, come spesso accade nei sistemi naturali, la trasparenza può variare in funzione della stagionalità e dell’equilibrio biologico: dopo forti piogge o durante periodi di cambiamenti biologici (es. fioriture delle piante, variazioni di temperatura, decomposizione di materiale organico), l’acqua può momentaneamente apparire più torbida. In un biolago corretto, però, l’ecosistema si riassesta naturalmente, riportando l’acqua a uno stato limpido e “vivo”.
Questo significa che non bisogna confondere un’acqua limpida e “viva” con un’acqua sterile come quella di una piscina tradizionale: la bellezza del biolago sta proprio nella sua vitalità, naturalezza e capacità di convivere con il giardino, la fauna e la stagione.
La manutenzione: giardinaggio, non chimica
La manutenzione di un biolago, come spiega anche Giardineria S.r.l., non richiede disinfettanti né correzioni continue di pH: l’approccio è completamente diverso, più simile alla cura di un giardino acquatico. Tra le operazioni principali si prevedono:
- la potatura e la gestione delle piante acquatiche depurative e della vegetazione di sponda: mantenere un equilibrio vegetale è importante per evitare eccessi, ristagni o accumuli.
- la rimozione periodica (spesso annuale) di sedimenti o detriti che possono depositarsi sul fondo o nelle zone di rigenerazione, operazione che assicura la buona salute del sistema filtrante naturale.
- il controllo del ricircolo dell’acqua: le pompe o il sistema di flusso devono garantire che l’acqua passi regolarmente attraverso la zona di rigenerazione e filtrazione naturale, evitando stagnazioni.
In questo modo, il biolago resta un ambiente sano e sicuro per nuotare, senza richiedere le “routine chimiche” tipiche di una piscina tradizionale, e mantenendo un rapporto equilibrato con la natura.
Posso trasformare la mia vecchia piscina in un biolago?
La risposta è sì: la conversione è sempre più richiesta. La vasca esistente, sia in cemento che in liner, può diventare la zona balneabile del nuovo biolago, mentre a lato, oppure all’interno, riducendo leggermente lo spazio nuoto, si realizza la zona di rigenerazione con piante acquatiche depurative. L’acqua viene collegata idraulicamente tramite una pompa di ricircolo, consentendo la fitodepurazione naturale e mantenendo l’acqua pulita e viva senza l’uso di cloro. Questo intervento non solo aumenta il valore dell’immobile, ma riduce anche i costi di gestione rispetto a una piscina tradizionale. Per informazioni tecniche e indicazioni pratiche, l’Associazione Italiana Acque Balneabili Naturali (AIB) offre risorse e guide affidabili, mentre alcuni esempi di conversioni reali sono documentati da aziende specializzate come Luciani Biolaghi e Bionova Italia.
Lo sapevi? I biolaghi non solo depurano naturalmente l’acqua, ma possono contribuire anche al microclima del giardino. L’acqua, le piante e la vegetazione circostante favoriscono una leggera umidificazione dell’aria e un raffreddamento naturale durante le giornate calde, creando zone più fresche e piacevoli anche per le altre piante e per gli animali selvatici che frequentano il giardino. In pratica, un biolago funziona come un piccolo ecosistema climatizzante naturale, oltre che come luogo di relax e biodiversità.
In sintesi
Trasformare il proprio giardino con un biolago significa creare un angolo di benessere, bellezza e biodiversità. Non è solo un luogo dove nuotare, ma un piccolo ecosistema vivente che rigenera l’acqua, attira animali e piante, e rende il giardino più sostenibile e armonioso. Con un po’ di progettazione e manutenzione naturale, il biolago diventa un vero gioiello verde, capace di valorizzare la casa e offrire momenti di relax in totale sintonia con la natura.
Video: Differenza tra biolago e biopiscina, Il Biolago Italiano
Il video spiega in modo chiaro e visuale le differenze principali tra un biolago e una biopiscina. Vengono illustrate le caratteristiche strutturali di ciascuna soluzione e come cambia la gestione dell’acqua: dal metodo chimico‑tradizionale di una piscina “normale” al sistema naturale basato su piante, substrati filtranti e fitodepurazione tipico di un biolago. Le immagini permettono di vedere esempi concreti di acque limpide e naturali, piante acquatiche e zone di rigenerazione, utili per chi vuole valutare seriamente una conversione o un (ri)progetto “verde” per il proprio giardino.




