Vivere lontano dalla frenesia delle città è una scelta sempre più comune per molte persone in cerca di un ritmo di vita più tranquillo e in sintonia con la natura. Si tratta di una decisione non banale, che necessariamente comporta una serie di benefici e sfide che vanno oltre il semplice cambiamento di luogo in cui si è deciso di vivere. Vediamo dunque qui di seguito tutti gli aspetti positivi e le difficoltà che possono insorgere quando si abbandona il caos urbano per abbracciare la vita rurale.
Indice
- I benefici di vivere lontano dalla città
- Pace e tranquillità
- Il contatto con la natura
- Il senso di comunità
- Il costo della vita
- Le sfide di vivere lontano dalle città
- Le opportunità di lavoro
- I servizi limitati
- Il tema dell’isolamento
- Problemi di connessione a internet
- Un nuovo stile di vita
I benefici di vivere lontano dalla città
Per molti, alla disperata ricerca di serenità, lo spostamento dalla città alla campagna (o in generale verso posti meno affollati, inquinati e caotici) è una vera e propria priorità. Una mossa del genere può certamente garantirci molti vantaggi, a breve e a lungo termine. Ecco quali più nel dettaglio.
Pace e tranquillità
Uno dei principali vantaggi di vivere lontano dalla città è la pace e la tranquillità che caratterizzano la vita rurale. Lontano dal rumore costante del traffico e della vita notturna, le persone trovano un loro spazio adeguato e confortevole per rilassarsi e rigenerarsi dal tran tran quotidiano. L’ambiente tranquillo della campagna può avere effetti positivi sulla salute mentale e fisica, riducendo i nostri livelli di stress e migliorando la qualità del sonno.
Il contatto con la natura
Chi sceglie di trasferirsi fuori dalla città ha l’opportunità di vivere a stretto contatto con la natura. I paesaggi rurali offrono bellezze mozzafiato che in un contesto urbano sarebbero quasi impossibili da ritrovare, con ampi spazi verdi, boschi, laghi, corsi d’acqua, animali selvatici e chi più ne ha più ne metta. Questo contatto con la natura può aiutarci a perseguire uno stile di vita più attivo e salutare, incoraggiando le attività all’aperto come passeggiate, le escursioni o ancora il giardinaggio.
Il senso di comunità
Le comunità rurali spesso offrono un senso di appartenenza più forte rispetto a quelle urbane. La vicinanza fisica degli altri esseri umani e la dimensione più intima delle comunità locali permettono alle persone di conoscersi meglio e di sviluppare legami più stretti. Questo senso di comunità può tradursi in un supporto reciproco, in particolare in momenti di bisogno. Maggiori saranno i rapporti interpersonali stretti con gli altri individui, maggiori saranno i livelli di benessere percepito.
Il costo della vita
In questo periodo storico in modo particolare i fenomeni come la gentrification e gli affitti brevi stanno facendo schizzare i prezzi degli immobili (e dei servizi) alle stelle. Vivere lontano dalla città può garantirci un costo della vita inferiore. La proprietà immobiliare tende ad essere più accessibile in provincia o in campagna, e come abbiamo accennato anche i costi per beni e servizi possono essere decisamente inferiori. Questo aspetto rende la vita rurale attraente per coloro che cercano una maggiore sostenibilità finanziaria, soprattutto sul lungo termine.
Le sfide di vivere lontano dalle città
Per quanto la vita in campagna per molti possa effettivamente rappresentare un’opzione piuttosto allettante va comunque ricordato che non è esattamente tutto oro quello che luccica. Lasciare i grandi agglomerati urbani comporta certamente anche delle sfide non indifferenti. Vediamo quali, nel dettaglio.
Le opportunità di lavoro
Una delle sfide principali di vivere lontano dalla città è la limitata disponibilità di opportunità di lavoro. Mentre alcune professioni consentono il telelavoro, altre richiedono obbligatoriamente la vicinanza ai centri urbani. Questo può rappresentare un ostacolo per coloro che cercano una carriera più specializzata o specifica, ma anche per chi svolge una professione che richiede la presenza obbligatoria in azienda (pensiamo, giusto per fare un esempio, agli operai).
I servizi limitati
Le aree più rurali generalmente vantano una copertura piuttosto limitata di servizi essenziali come trasporti pubblici, punti vendita specializzati, assistenza sanitaria e istruzione avanzata. La mancanza di infrastrutture può rendere necessario viaggiare a distanze considerevoli per accedere a tali servizi, comportando una spesa di tempo e denaro non indifferente.
Il tema dell’isolamento
Il rovescio della medaglia del vivere all’interno di una piccola comunità è rappresentato dal senso di isolamento sociale che si può vivere rispetto alla frenesia delle attività (culturali, ma non solo) di una grande città. La mancanza di eventi e di occasioni di intrattenimento (concerti, film al cinema etc) può contribuire a peggiorare questa sensazione.
Problemi di connessione a internet
Sovente, anche se non sempre, nelle comunità più isolate e lontane dai grandi centri urbani c’è una scarsa o assente connettività ad internet ad alta velocità. Questo può limitare l’accesso a risorse online, inficiare importanti opportunità di lavoro da remoto e persino l’intrattenimento (si pensi, banalmente, ai servizi di streaming). La scarsa connettività può rappresentare una barriera per coloro che dipendono pesantemente dalla tecnologia.
Un nuovo stile di vita
In ultimo, è fondamentale ricordare che abbandonare la città per la campagna comporta per molti una vera e propria rivoluzione del proprio stile di vita, a vari livelli (molti dei quali sono già stati esposti in precedenza). C’è chi riesce ad adattarsi con facilità al cambiamento, c’è invece chi lo vive con profonda angoscia. Anche questo è un fattore da non sottovalutare.