Pixel di Adform

Chiudi
Cerca nel sito:

Concime fai-da-te: 3 ricette potenti per nutrire orto e piante con gli scarti della cucina

Persone nell'orto che lavorano con un concime fai da te
Condividi l'articolo

Trasforma gli scarti della cucina in oro per il tuo giardino: scopri come nutrire le piante con concimi fai-da-te e ottenere fiori rigogliosi e ortaggi sani in modo naturale ed ecologico.

Se vuoi ottenere piante rigogliose e ortaggi saporiti senza spendere una fortuna in prodotti chimici, la soluzione può trovarsi proprio nella tua cucina. Le piante, infatti, hanno bisogno di una dieta bilanciata basata su tre macro-elementi fondamentali: Azoto (N), che favorisce la crescita delle foglie; Fosforo (P), indispensabile per radici forti e semi sani; e Potassio (K), essenziale per fiori abbondanti e frutti saporiti.

Molti scarti di cucina contengono questi nutrienti in quantità significative e possono essere trasformati in un fertilizzante naturale fatto in casa a costo zero, spesso più efficace e sicuro dei prodotti chimici. Ad esempio, il potassio delle bucce di banana è perfetto per le piante da fiore, i fondi di caffè rilasciano l’azoto dei fondi di caffè ideale per le piante verdi, e i gusci d’uovo forniscono calcio, rinforzando ortaggi come pomodori e peperoni e prevenendo malattie comuni. Vediamo quindi le ricette di concime fai-da-te da provare e gli errori da evitare.

N-P-K: l’ABC della nutrizione delle piante che ogni pollice verde deve conoscere

donna nell'orto con concime fai da te

Comprendere il ruolo dell’NPK naturale è fondamentale per nutrire le piante con efficacia e rispettare il loro ciclo biologico. Ogni elemento svolge funzioni specifiche: l’azoto sostiene la crescita vegetativa, il fosforo garantisce radici forti e fioriture regolari, mentre il potassio migliora la qualità di fiori e frutti. Nei paragrafi seguenti vedremo come sfruttare gli scarti domestici per fornire questi nutrienti in modo naturale e sostenibile.

Azoto (N): la “benzina” per una crescita rigogliosa

L’azoto è un componente chiave della clorofilla e delle proteine vegetali, e per questo è fondamentale per la fotosintesi e la produzione di foglie verdi, rigogliose e nutrienti. Tra le fonti naturali più efficaci troviamo l’azoto dei fondi di caffè, che può essere sparso direttamente sul terreno o utilizzato come base per un concime liquido. Altri scarti utili includono erba tagliata, scarti di verdure a foglia verde e resti di insalata, tutti capaci di stimolare la crescita senza rischi di sovradosaggio chimico.

Fosforo (P): l’energia per radici forti e semi sani

Il fosforo è essenziale per il trasferimento di energia all’interno della pianta, infatti favorisce lo sviluppo delle radici e la formazione di fiori e semi sani. Fonti naturali di fosforo includono le ceneri di legna (da usare con moderazione per evitare eccessi di alcalinità) e alcuni scarti di legumi, che possono essere interrati o compostati per arricchire il terreno in modo graduale e sicuro.

Potassio (K): lo “zucchero” per fiori abbondanti e frutti saporiti

Il potassio regola l’equilibrio idrico della pianta, stimola la resistenza agli stress ambientali e migliora sapore, colore e consistenza dei frutti. Tra le fonti naturali più efficaci troviamo il potassio delle bucce di banana, ideale per concimare piante da fiore e ortaggi da frutto. Altri scarti utili sono le bucce di patata e gli scarti di pomodoro, che possono essere trasformati in un concime liquido o mescolati al terreno per un effetto nutriente a lunga durata.

3 Ricette di Concime Mirato (liquido e solido)

Trasformare gli scarti di cucina in un concime liquido fai da te o solido è semplice, economico e sostenibile. Queste preparazioni permettono di nutrire le piante con scarti ricchi di nutrienti chiave, rispettando il ciclo naturale e migliorando la salute di orto e giardino. Vediamo quindi tre ricette mirate per soddisfare i diversi bisogni nutrizionali delle tue piante.

1.   Il “Booster” Liquido per la Fioritura (Ricco di Potassio)

Ingredienti: bucce di 3-4 banane biologiche, 1 litro d’acqua.

Preparazione: taglia le bucce a pezzetti e mettile in un barattolo di vetro con l’acqua. Chiudi il barattolo e lascia in infusione per 48-72 ore in un luogo buio. Filtra il liquido ottenuto.

Uso: diluire 1 parte di liquido in 5 parti d’acqua e usare per annaffiare piante da fiore come gerani, rose, surfinie, orchidee e ortaggi da frutto come pomodori e peperoni ogni 15 giorni durante la stagione di fioritura/fruttificazione.

Come confermano il manuale di riferimento “Il mio orto biologico” di Jean-Paul Thorez e Loïc-Gwenran e gli approfondimenti scientifici sulla nutrizione delle piante dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Bologna tra le altre, questo concime sfrutta il potassio delle bucce di banana, fondamentale per fiori abbondanti e frutti saporiti.

Il “Rinverdente” Solido a lento rilascio (Ricco di Azoto)

Ingredienti: fondi di caffè essiccati.

Preparazione: fai asciugare completamente i fondi di caffè su un vassoio per evitare la formazione di muffe.

Uso: spargi un cucchiaino alla base delle piante verdi da appartamento o delle piante acidofile (ortensie, azalee, camelie), mescola leggermente con lo strato superficiale del terriccio. Ripeti una volta ogni 1-2 mesi.

Questo metodo permette di sfruttare l’azoto dei fondi di caffè, che favorisce la crescita rigogliosa delle foglie e il vigore generale delle piante, come confermano gli studi del portale di giardinaggio inglese The Royal Horticultural Society (RHS).

3. Il “Fortificante” in polvere per l’Orto (Ricco di Calcio)

Ingredienti: gusci di 5-6 uova.

Preparazione: sciacqua bene i gusci, lasciali asciugare completamente. Sterilizzali in forno a 100°C per 10 minuti, quindi polverizzali finemente in un mortaio, macinacaffè o frullatore.

Uso: aggiungi un cucchiaio di polvere nel buco di trapianto degli ortaggi (specialmente pomodori e zucchine) per prevenire il marciume apicale. Può essere anche sparso attorno alla base delle piante come deterrente naturale per le lumache.

Così facendo sfrutti il calcio dei gusci d’uovo, indispensabile per rinforzare la struttura degli ortaggi e prevenire malattie comuni.

Guida all’Uso: errori comuni e scarti preziosi

Oltre ai concimi acquistati, è possibile creare dei fertilizzanti efficaci e a costo zero utilizzando gli scarti della cucina. Questa pratica non solo riduce gli sprechi, ma fornisce anche nutrienti essenziali per la crescita sana di ortaggi e piante ornamentali.

Fondi di caffè: un elisir di azoto per le piante acidofile

I fondi di caffè rappresentano una risorsa preziosa e facilmente reperibile per arricchire il terreno di azoto (N), uno degli elementi essenziali per la crescita delle piante. L’azoto stimola lo sviluppo del fogliame, promuovendo foglie rigogliose e di un verde intenso, grazie anche alla maggiore produzione di clorofilla, fondamentale per la fotosintesi. Questi scarti sono particolarmente indicati per le piante acidofile, come ortensie, azalee, rododendri e mirtilli, che preferiscono un suolo con pH più basso e leggermente acido.

  • Benefici: oltre a fornire azoto, i fondi di caffè migliorano la struttura del terreno. Aiutano a rendere il suolo più soffice e permeabile, aumentando la capacità di ritenzione idrica e favorendo l’aerazione delle radici. Questo li rende ideali non solo per la crescita fogliare ma anche per la salute generale delle piante. L’uso regolare dei fondi di caffè può inoltre stimolare l’attività microbica del terreno, contribuendo a un ecosistema del suolo più equilibrato.
  • Come usarli:
    • Essiccati e sparsi: è fondamentale che i fondi siano completamente asciutti prima dell’applicazione. Stendili su un vassoio o una teglia e lascia asciugare all’aria per alcuni giorni, mescolandoli di tanto in tanto per evitare la formazione di muffe. Una volta secchi, spargili uniformemente alla base delle piante, senza creare uno strato troppo spesso che potrebbe impedire all’acqua di penetrare.
    • Integrati nel compost: i fondi di caffè funzionano come un eccellente “ingrediente verde” nella compostiera. Aumentano il contenuto di azoto del compost, accelerano il processo di decomposizione e contribuiscono a ottenere un compost ricco e bilanciato, pronto per nutrire orto e piante da appartamento.
    • Infuso liquido: per un apporto nutritivo più rapido, si può preparare un infuso: mescola una parte di fondi di caffè con tre parti d’acqua e lascia riposare per 24 ore. Filtra il liquido e usalo per annaffiare direttamente le piante, fornendo un nutrimento immediato e facilmente assimilabile.
  • Errori da evitare:
    • Usarli umidi o in eccesso: i fondi di caffè non completamente asciutti possono compattarsi e creare una barriera impermeabile sul terreno, ostacolando l’assorbimento dell’acqua e favorendo muffe. Un eccesso può inoltre acidificare troppo rapidamente il suolo, risultando dannoso per piante non acidofile.
    • Applicarli su semi o germogli giovani: l’elevata concentrazione di azoto può essere eccessiva per piante appena germinate o per semi in fase di sviluppo, compromettendo la crescita iniziale e causando stress alle radici delicate.

Bucce di banana: Il segreto per fiori e frutti rigogliosi

Le bucce di banana rappresentano una risorsa preziosa e facilmente reperibile per arricchire il terreno di potassio (K), un nutriente cruciale per la fioritura e la fruttificazione. Il potassio stimola lo sviluppo di radici robuste, aumenta la resistenza delle piante alle malattie e contribuisce a ottenere fiori e frutti più abbondanti, saporiti e colorati. Queste bucce sono particolarmente indicate per piante da fiore come rose, gerani e orchidee, e per piante da frutto come pomodori, peperoni e fragole, che beneficiano di un apporto regolare di questo elemento.

  • Benefici: il potassio svolge un ruolo centrale nel trasporto di acqua e nutrienti all’interno della pianta, contribuendo a una migliore tolleranza allo stress idrico e agli attacchi di patogeni. Favorisce inoltre la sintesi di zuccheri e amidi, migliorando la dimensione, il gusto e il colore dei frutti, e supporta lo sviluppo di fiori più numerosi e duraturi. L’uso regolare delle bucce di banana può incrementare la vitalità generale delle piante e stimolare un ciclo vegetativo più equilibrato.
  • Come usarle:
    • Infuso liquido: è il metodo più rapido ed efficace per fornire potassio alle piante. Taglia le bucce di banana a piccoli pezzi e immergile in acqua (circa 1 buccia per litro). Lascia in infusione per 2-3 giorni in un luogo fresco e buio, quindi filtrare il liquido. Utilizza questo concime liquido fai da te per annaffiare le piante ogni 2-4 settimane durante la stagione di fioritura e fruttificazione. Le bucce rimanenti possono essere aggiunte al compost per arricchirlo ulteriormente.
    • Essiccate e tritate: asciuga le bucce in forno a bassa temperatura o all’aria fino a renderle fragili, poi tritale finemente. Incorporale nel terreno intorno alle piante per un rilascio graduale e costante del potassio. Questo metodo è particolarmente indicato per piante da frutto e fiori a crescita lenta, garantendo un apporto nutrizionale prolungato.
    • Nel compost: le bucce di banana funzionano come un ottimo “ingrediente verde” nel compost, fornendo potassio e micronutrienti aggiuntivi che migliorano la qualità finale del compost. Mescolarle con altri scarti organici favorisce la decomposizione e arricchisce il terriccio in modo naturale.
  • Errori da evitare:
    • Sotterrare le bucce intere: le bucce intere impiegano molto tempo a decomporsi, possono attirare moscerini della frutta, formiche o altri parassiti, e rilasciano nutrienti in maniera inefficiente. Possono anche marcire e generare odori sgradevoli.
    • Usare bucce trattate con pesticidi: per evitare di introdurre sostanze chimiche indesiderate nel terreno, è consigliabile utilizzare bucce di banane biologiche o non trattate, garantendo un apporto di nutrienti sicuro e naturale.

Gusci d’uovo: il calcio essenziale per ortaggi e rose

I gusci d’uovo sono una fonte naturale e facilmente reperibile di calcio (Ca), un micronutriente fondamentale per la salute delle piante. Il calcio è essenziale per la formazione delle pareti cellulari e la stabilità dei tessuti vegetali, contribuendo a prevenire disturbi fisiologici come il marciume apicale nei pomodori, peperoni, zucchine e altre colture orticole. È inoltre importante per la crescita e la robustezza di piante da fiore come le rose.

  • Benefici: l’apporto di calcio aiuta a promuovere lo sviluppo delle radici, migliora la resistenza delle piante agli stress ambientali e agli attacchi di malattie fungine o batteriche. Previene difetti fisiologici nei frutti e negli ortaggi e sostiene la struttura generale della pianta, rendendola più vigorosa e duratura. L’uso regolare dei gusci d’uovo consente quindi di ottenere piante più forti, fiori più belli e frutti di qualità superiore.
  • Come usarli:
    • Polverizzati: per rendere il calcio dei gusci d’uovo immediatamente disponibile, è fondamentale macinarli finemente. Lava accuratamente i gusci, lasciali asciugare completamente e poi polverizzali con un frullatore, un macinacaffè o un mortaio fino a ottenere una polvere fine. Spargi la polvere intorno alla base delle piante e incorporala leggermente nel terreno per favorire l’assorbimento diretto.
    • Aggiunti al terreno di semina: un pizzico di polvere di gusci d’uovo nel terriccio di semina offre un supporto nutritivo iniziale alle giovani piantine, stimolando lo sviluppo delle radici e rafforzando i tessuti fin dalle prime fasi di crescita.
    • Nel compost: i gusci tritati finemente possono essere aggiunti al compost, arricchendolo di calcio e contribuendo a un mix equilibrato di nutrienti per orto e giardino. Questo permette un rilascio graduale e continuo di calcio nel terreno.
  • Errori da evitare:
    • Usare i gusci grossolanamente spezzettati: i pezzi grandi rilasciano il calcio molto lentamente, richiedendo mesi o anni per decomporsi, e non forniscono un beneficio immediato alle piante.
    • Non lavarli: i residui di albume o tuorlo possono attrarre parassiti, formare cattivi odori e favorire la proliferazione di batteri indesiderati. Lavare e asciugare bene i gusci prima dell’uso è quindi indispensabile.

Acqua di cottura (non salata): nutrimento leggero per tutte le piante

L’acqua di cottura di pasta, riso, verdure o patate, purché non salata, rappresenta un fertilizzante naturale fatto in casa semplice ed efficace. Durante la cottura, parte degli amidi e dei sali minerali presenti negli alimenti si trasferisce nell’acqua, rendendola una soluzione nutritiva facilmente assimilabile dalle radici delle piante. Questa pratica permette di nutrire le piante con scarti in modo delicato, senza rischi di sovradosaggio o danni chimici.

  • Benefici: l’acqua di cottura fornisce un apporto equilibrato di macronutrienti come potassio, fosforo e calcio, oltre a diversi micronutrienti essenziali per la crescita sana delle piante. Gli amidi disciolti favoriscono inoltre lo sviluppo dei microrganismi benefici nel terreno, migliorandone la fertilità e l’aerazione del suolo. Questo supporto leggero è ideale per piante giovani, fiori in vaso e ortaggi da balcone, che richiedono un nutrimento costante ma delicato.
  • Come usarla:
    • Lasciarla raffreddare: è fondamentale che l’acqua sia completamente fredda prima dell’uso. L’acqua calda può danneggiare le radici e stressare le piante, compromettendo la crescita e la vitalità.
    • Annaffiare direttamente: utilizza l’acqua di cottura fredda per irrigare piante in vaso o colture da giardino, sostituendo l’acqua normale in alcune annaffiature. Può essere applicata regolarmente senza rischio di bruciare le radici o alterare l’equilibrio del suolo.
  • Errori da evitare:
    • Usare acqua salata: il sale è estremamente nocivo per la maggior parte delle piante. Anche piccole quantità possono disidratare le radici, alterare l’equilibrio osmotico del terreno e compromettere la struttura del suolo a lungo termine, rendendolo meno fertile e inospitale per la crescita.
    • Usare acqua con residui di detersivo o sapone: assicurati che l’acqua sia pulita e priva di agenti chimici, per evitare danni alle radici e agli organismi benefici presenti nel terreno.

Incorporare l’acqua di cottura nella routine di giardinaggio è un modo semplice, ecologico ed economico per fornire alle piante nutrienti essenziali, valorizzando gli scarti domestici e riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale.

Il potere del macerato d’ortica

Il macerato d’ortica è uno dei fertilizzanti naturali più potenti e versatili che puoi preparare facilmente a casa. Ricco di azoto, ferro, magnesio e altri minerali essenziali, è ideale per nutrire le piante e proteggerle dai parassiti in modo ecologico e a costo zero. Il macerato d’ortica è una soluzione liquida ottenuta dalla macerazione delle foglie fresche di ortica (Urtica dioica) in acqua. Questo preparato è utilizzato sia come fertilizzante che come insetticida naturale. Le ortiche contengono sostanze come l’acido folico, la betaina, il silicio, il ferro, il magnesio, il calcio e lo zolfo, che stimolano la crescita delle piante e ne rafforzano le difese naturali.

Come prepararlo

Ingredienti:

  • 1 kg di ortiche fresche (raccolte prima della fioritura)
  • 10 litri di acqua (preferibilmente piovana)

Procedimento:

  1. Indossa guanti per proteggerti dalle punture delle ortiche.
  2. Raccogli le ortiche fresche, evitando le radici.
  3. Taglia le ortiche in pezzi grossolani e mettile in un contenitore di plastica o vetro.
  4. Aggiungi l’acqua fino a coprire completamente le ortiche.
  5. Copri il contenitore con un coperchio non ermetico per permettere la fermentazione.
  6. Lascia macerare per 10-15 giorni, mescolando quotidianamente.

Dopo la macerazione, filtra il liquido utilizzando un colino o un sacco di juta. Il macerato è ora pronto per l’uso. Puoi usarlo:

  • Come fertilizzante liquido: diluisci 1 parte di macerato in 10-20 parti di acqua e utilizzarlo per annaffiare le piante, specialmente quelle da fiore e da frutto.
  • Come insetticida naturale: spruzza il macerato non diluito sulle foglie per combattere afidi, cocciniglia, ragnetto rosso e altri parassiti.
  • Nel compost: aggiungi il macerato al compost per accelerare il processo di decomposizione e arricchire il compost di nutrienti.

Alcune avvertenze:

  • Non utilizzare il macerato di ortica su piante appartenenti alla famiglia delle crucifere (come cavoli e broccoli), poiché potrebbe attirare la cavolaia.
  • Evita l’uso su piante in fiore per non disturbare gli insetti impollinatori.
  • Il macerato ha un odore forte e sgradevole; pertanto, è consigliabile utilizzarlo in aree ben ventilate.

Lo sapevi? Le bucce di banana possono anche fungere da repellente naturale per gli afidi. Se interrate piccoli pezzi vicino alle piante da fiore o da frutto, il potassio delle bucce di banana non solo nutre le piante, ma contribuisce a tenere lontani alcuni insetti indesiderati in modo completamente naturale.

In sintesi

Usare gli scarti di cucina e il macerato d’ortica per nutrire le piante permette di creare un fertilizzante naturale fatto in casa efficace, economico e sostenibile. Nutrire le piante con scarti come bucce di banana, fondi di caffè, gusci d’uovo e acqua di cottura garantisce azoto, fosforo, potassio e calcio in modo equilibrato, mentre il macerato d’ortica arricchisce il terreno di micronutrienti e protegge le piante dai parassiti, promuovendo una crescita sana e rigogliosa.

Video: CONCIME SUPER con banana, uovo e caffè

Il video spiega come trasformare gli scarti della cucina in concimi fai-da-te super efficaci, perfetti per piante aromatiche, ortaggi e agrumi. Scopri quanto è semplice prepararli e quali dosi utilizzare per nutrire al meglio le tue piante.

È necessario accettare le seguenti tipologie di cookie per guardare questo video: statistiche, marketing

TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO?
Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle novità e sulle storie di rigenerazione territoriale:

Condividi l'articolo
Rosaria De Benedictis

Ultime Notizie

Cerca nel sito