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Droni antincendio: cosa sono e come funzionano

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Con l’aumento delle temperature globali si fa sempre più concreto il rischio che in futuro dovremo affrontare con una certa frequenza il rischio di incendi boschivi. Sappiamo bene, purtroppo, che alcune zone in particolare del nostro Paese sono particolarmente a rischio da questo punto di vista: è il caso della Sicilia, della Calabria e di alcune aree della Sardegna in modo particolare, che negli ultimi anni hanno dovuto affrontare questo pericoloso problema spesso. Per fortuna, a nostra disposizione da qui ai prossimi anni avremo anche uno strumento innovativo: stiamo parlando dei droni antincendio. Vediamo tutto quello che è necessario sapere nel merito della questione.

Indice

Gli studi sui droni antincendio

Scopriamo insieme il funzionamento e l'utilità per la nostra sicurezza dei droni antincendio, che presto verranno usati diffusamente.
Un ragazzo con un drone in mano

In tempi non sospetti abbiamo iniziato a parlare moltissimo dei droni, vale a dire dei dispositivi volanti radiocomandati che possono essere utilizzati per un’ampia serie di applicazioni. I droni sono stati per esempio usati per motivi di sicurezza, per scopi bellici ma banalmente anche per semplice svago (permettono infatti di scattare foto e girare video di panorami dall’alto davvero molto suggestivi).

Generalmente questi dispositivi sono dotati di tre o più rotori e possono essere per l’appunto comandati a distanza, il che li rende particolarmente utili per svolgere delle missioni anche piuttosto pericolose: i droni, infatti, possono spingersi in luoghi dai quali un essere umano farebbe meglio a rimanere ben distante.

Ecco che, di recente, c’è chi ha iniziato a studiare delle soluzioni per rendere questi dispositivi utili anche nel contrasto agli incendi: è il caso dell’Indian Institute of Science (IISc), che in tempi non sospetti ha messo a punto una sperimentazione che prevede l’uso di sciami di droni coordinati per rilevare e contrastare gli incendi. Sfruttando un particolare algoritmo, questo sistema sarebbe in grado di prendere in autonomia decisioni precise rispetto alla dimensione e alla possibile propagazione del fuoco. In sostanza, con questo sistema potrebbe potenzialmente essere possibile identificare con largo anticipo le aree dove sono presenti i focolai più problematici, allocando così risorse più ingenti proprio in quei punti più critici.

Come i pompieri usano i droni

Si veda qui di seguito più nello specifico come i vigili del fuoco in giro per il mondo stanno già utilizzando i droni per il loro lavoro, al di là di quanto già evidenziato in precedenza. Tali dispositivi, ricordiamo, sono anche dotati di telecamere termiche, il che aiuta i soccorritori a rilevare persone e animali che necessitano di soccorso, permettendo ai vigili del fuoco di intervenire in modo più rapido ed efficace.

La consapevolezza situazionale

In uno scenario tipico in cui si verifica un incendio in un edificio, i vigili del fuoco arrivano sul posto e iniziano le operazioni con informazioni limitate sull’estensione dell’incendio e sui danni causati alla struttura. Invece, con una flotta di droni, i vigili del fuoco possono iniziare con una primissima valutazione aerea della scena e conoscere l’estensione dell’incendio prima di iniziare l’operazione di soccorso utilizzando i droni.

La valutazione termica

In una situazione di incendio, i vigili del fuoco lavorano contro il tempo per salvare vite e preservare l’integrità della struttura. Ecco perché è importante indirizzare i loro sforzi verso la fonte dell’incendio. I droni dotati di telecamere termiche possono assistere i vigili del fuoco nell’identificare i punti caldi all’interno di una struttura in fiamme. Di conseguenza, i vigili del fuoco possono concentrare i loro sforzi per portare la situazione sotto controllo.

Il raggiungimento di luoghi difficili

I droni sono efficienti nel raggiungere spazi stretti poiché sono agili e maneggevoli, permettendo di evitare di mettere gli esseri umani in situazioni di pericolo.

La ricerca e il soccorso delle persone

Un drone con telecamera termica può svolgere il lavoro di 100 persone, scansionando un’ampia area e identificando persone in difficoltà in men che non si dica. Durante una calamità naturale come un terremoto, i droni con telecamera termica possono sorvolare strutture crollate e identificare persone intrappolate, nonché individuare perdite pericolose.

I vantaggi dell’uso dei droni antincendio

Scopriamo insieme in che modo i droni antincendio ci potranno aiutare a proteggere la popolazione da situazioni molto pericolose.
Un drone in aria

Sono numerosi gli aspetti positivi legati all’uso di questi strumenti nella lotta agli incendi e nella salvaguardia delle persone messe in pericolo dalle fiamme. Tra questi troviamo il fatto che raggiungono rapidamente il cuore di un incendio molto più velocemente rispetto ai tradizionali team a terra; la loro capacità di bypassare ostacoli e navigare su terreni difficili garantisce una risposta tempestiva.

Un altro dei vantaggi più interessanti dei droni nelle operazioni antincendio è la loro capacità di fornire preziose informazioni aeree. Catturando immagini ad alta definizione e video in diretta, i droni offrono ai team antincendio un punto di vista inestimabile. Questa prospettiva aiuta a valutare la scala, la direzione e il comportamento dell’incendio, consentendo di prendere decisioni più informate e consapevoli.

In ultima istanza, ricordiamo anche che i droni sono dotati di potenti fari che illuminano le scene degli incendi durante le delicate operazioni notturne. Questa illuminazione migliora la visibilità per i vigili del fuoco, aiuta a localizzare i punti caldi e garantisce manovre più sicure in condizioni di scarsa illuminazione.

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Alberto Muraro

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