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Funzionamento e vantaggi di una caldaia ionica

Caldaia ionica: due paia di mani si scaldano su un fuoco
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La caldaia ionica è un innovativo metodo di riscaldamento, elettrico, preposto ad alzare la temperatura di un fluido termovettore – tipicamente acqua – senza sfruttare resistenze elettriche pure. In questo si differenzia da una comune caldaia, simile a quelle che conosciamo e utilizziamo largamente, nella quotidianità. Un sistema ionico genera calore tramite una reazione elettro-fisica. Il principio riesce a generare in un tempo molto breve una quantità di calore davvero elevata. In questa maniera, si massimizza il rendimento di questo apparecchio e lo si rende estremamente competitivo in termini di sfruttamento ed efficienza, tanto da poter competere con le caldaie più diffuse.

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Come funziona una caldaia ionica

Andiamo a vedere, più nello specifico, come funziona una caldaia ionica. La reazione di partenza coinvolge le molecole di un fluido composito, come può essere l’acqua, dissociandole l’una dall’altra. A questo punto, si applica energia elettrica alternata, con una frequenza di circa 50 Hz, ai due elettrodi, anodo e catodo, fino a raggiungere un punto di trasmutazione degli ioni presenti nel fluido. Questi andranno in movimento tra gli elettrodi con la frequenza acquisita e raggiungeranno una velocità pari o superiore ai 280 chilometri al secondo. Naturalmente, questo moto sprigionerà all’istante un calore molto intenso.

Il circuito primario è in grado di raggiungere questa potenza nominale in brevissimo tempo. Il raffronto con i tempi generalmente necessari a una caldaia a gas ci dice che un sistema ionico è fino a 5 volte più veloce.

Naturalmente, si tratta di stime di massima. La differenza potrebbe essere minore rispetto a un sistema a gas di ultima generazione ma il principio è chiaro: la caldaia ionica è molto veloce nel riscaldare l’acqua al suo interno. Allo spegnimento della cella ionica, la temperatura continuerà a salire, sebbene soltanto di qualche grado. Dopodiché, scenderà lentamente fino alla temperatura di discesa di minima, rispetto a quella impostata dall’utilizzatore, per poi accendersi nuovamente e ricominciare, riportando in una manciata di secondi il fluido in temperatura.

L’efficienza degli apparecchi di questo tipo

Caldaia ionica: un impianto a muro
Una caldaia ionica è più efficiente e consuma meno rispetto a una tradizionale a gas

Oltre a essere molto veloce nel completare i suoi processi, la caldaia ionica si contraddistingue anche per la sua efficienza. La particolarità del fenomeno di dissociazione ionica e l’affidabilità della lega utilizzata all’interno della cella, composta da 16 metalli differenti, fanno sì che il sistema si accenda con frequenza sempre minore, nell’arco di un’ora di utilizzo. Questo significa maggiore efficienza e maggiore risparmio. La temperatura interna al circuito di riscaldamento continuerà a innalzarsi ma la cella centellinerà le sue operazioni, limitando i consumi. Con 20 o 30 minuti di dispendio elettrico sarà possibile ottenerne 50/60 di calore prodotto. Le caldaie ioniche più prestanti possono farsi forza di ben 12 brevetti mondiali che sono stati loro riconosciuti.

La caldaia ionica non figura come pompa di calore, secondo la normativa europea. Per tal motivo, non è soggetta alle prestazioni stabilite dalla Conference of Parties (C.O.P.). Paragonandola a quei sistemi, però, si evidenzia un dato ragguardevole: indipendentemente dalla temperatura esterna, le sue emissioni restano piuttosto contenute, in proporzione alla potenza nominale dell’apparecchio.

Tutti i vantaggi di una caldaia ionica

Viste le caratteristiche principali di una caldaia ionica, diamo ora un’occhiata a quali siano i suoi principali vantaggi. Alcuni li abbiamo già elencati nei paragrafi precedenti. Scegliendo un sistema di questo tipo possiamo ridurre simultaneamente sia i consumi di energia, e dunque il costo della bolletta, sia le emissioni nell’ambiente. Le alte prestazioni energetiche di questo apparecchio, poi, non si fanno scontare sull’architettura dell’abitazione dal momento che non occorre innalzare alcuna canna fumaria. Lo scarico di condensa è inesistente e si stima che una caldaia ionica possa provocare un risparmio anche del 39% rispetto a un sistema tradizionale a gas.

L’installazione dell’impianto è semplice in qualunque ambiente e la caldaia ionica può adeguarsi a ogni impianto già esistente, sostituendolo o integrandolo. La compatibilità è ottima, poi, con pannelli solari e fotovoltaici. I motivi per scegliere un impianto dotato di questa tecnologia sono numerosi e, molti, si collocano su tessere chiave del puzzle della riconversione energetica.

Convenienza e praticità

Abbiamo appena letto i principali vantaggi di una caldaia ionica, quelli che la rendono preferibile rispetto a un sistema a gas tradizionale. Ve ne sono però di ulteriori. Seppure inevitabilmente meno considerevoli dei precedenti, anche questi possono aiutarci in fase di selezione, se siamo intenzionati a optare per un riscaldamento innovativo.

La caldaia ionica presenta dimensioni ridotte ed è priva tanto di fiamma quanto di resistenze elettriche. Non necessita di controllo fumi, né di pulizia annuale. Presenta una temperatura di mandata fino a 85 gradi centigradi e si mantiene funzionale anche con temperature rigidissime, fino a -40 gradi. Raggiunge la temperatura richiesta in una manciata di secondi e si attesta su un rendimento sempre ottimale, superiore al 98%. Il funzionamento dell’apparecchio non dipende da combustibile solido oppure liquido, non esistono stazioni termiche o serbatoi per il carburante, né scarichi di condensa, né tantomeno rischi di fughe o esplosioni. Una caldaia ionica è installabile ovunque e non necessita della presenza di una rete del gas.

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Mattia Mezzetti

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