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Con la riqualificazione dei sistemi di illuminazione risparmi fino al 78%

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Sostituzione delle sorgenti di luce tradizionali con lampade a Led e sistemi di controllo avanzato dei sistemi di illuminazione possono portare in un condominio tipo risparmi dal 60 al 78% sui consumi energetici e tagli della CO2 da 500 a oltre 600 kg all’anno. 

La Direttiva case green, che punta a ridurre emissioni e consumi energetici nel settore immobiliare entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, pone per il Paese obiettivi sfidanti: secondo alcune stime, in Italia entro il 2033 circa 21 milioni di abitazioni dovranno essere ristrutturate. Con un impatto significativo per tutto il comparto immobiliare, ma anche per il settore dell’illuminotecnica. “La Direttiva sulle case green rappresenta un importante punto di partenza verso una regolamentazione nazionale per edifici sempre più sostenibili” sottolinea Aldo Bigatti, presidente dell’Associazione nazionale produttori illuminazione (Assil). 

Risparmi energetici dal 60 al 78% con interventi sul sistema di illuminazione 

Secondo uno studio condotto dal Politecnico di Milano per conto di Assil, prendendo in esame un condominio tipo, con 80 punti luce di lampade alogene con un funzionamento di 375 ore annuali e consumi pari a 3.000 kWh/anno, un intervento di sostituzione delle sorgenti luminose tradizionali con lampade a Led genera un risparmio energetico pari al 60%. Il risparmio può raggiungere il 78% nel caso in cui venga installato anche un sistema di controllo avanzato del sistema di illuminazione, che integra dimmer manuali, sensori di presenza on-off, accensioni programmate ad orari e adozione di protocolli di comunicazione wireless, come ad esempio Bluetooth. Inoltre, l’installazione di sistemi Led avanzati comporta un notevole risparmio di CO2. Lo studio ha evidenziato come nello scenario di livello 1 (sostituzione delle sorgenti luminose tradizionali con sorgenti a Led) il risparmio di CO2 è pari supera i 500 kg di CO2 all’anno, che corrisponde a quasi 0,5 auto eliminate ogni anno e circa 16 alberi piantati ogni anno. Nello scenario avanzato, i kg di CO2/anno risparmiati salgono a 665, con 0,6 auto eliminate e 19 nuovi alberi ogni anno. 

Con i sistemi di illuminazione digitalizzata la casa diventa sostenibile 

“L’illuminazione giocherà un ruolo sempre più cruciale nel creare luoghi sostenibili – commenta Bigatti – e saprà garantire nuove opportunità occupazionali e uno sviluppo capace di guardare al comfort e al benessere delle persone. Per avere una casa autenticamente green la componente luce è fondamentale e sono necessari importanti e profondi interventi. In questo senso la corretta progettazione giocherà un ruolo chiave nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, una progettazione che non può fare a meno della figura specializzata del lighting designer”. Edifici e abitazioni sempre di più possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, grazie ad un migliore controllo dei consumi e delle emissioni, portando anche risparmi economici e benessere per le persone. “I sistemi di illuminazione digitalizzata – aggiunge Bigatti – permettono di utilizzare la luce quando serve, come serve e dove serve. Un’abitazione diventa così un luogo capace di offrire vantaggi significativi per il comfort visivo, uno spazio capace di migliorare la qualità della vita delle persone che ogni giorno ne vivono gli ambienti”.

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Redazione

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