Che cosa si può creare con le canne di bambù? La risposta a questa domanda è piuttosto difficile. Sarebbe forse meglio domandarsi che cosa non si può creare con le canne di bambù, dal momento che parliamo di un prodotto che ha tantissime applicazioni differenti. Dall’alimentare alle costruzioni, dai vestiti all’arredamento fino agli spazzolini da denti, sono davvero svariate le possibili destinazioni d’uso di questo robusto materiale. Gli appassionati di bambù contano più di 1600 possibili utilizzi. In questo approfondimento, noi ci focalizzeremo su qualcuno di meno, ma andremo comunque a evidenziare l’enorme duttilità di questo tipo di legno.
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Canne di bambù e germogli
Specifichiamo che non tutti i 1600 utilizzi cui ci si riferiva sono legati alle canne di bambù. Occorre infatti fare un distinguo: quando parliamo, o scriviamo nel nostro caso, di bambù, possiamo anche riferirci ai germogli, che non hanno nulla a che vedere con il legno e sono utilizzati nel settore alimentare, perché morbidi ed edibili. Con essi si possono produrre o insaporire formaggi, prodotti da forno, snack, birra e persino una dissetante grappa. Chi ama il sapore tosto dei frutti di bambù li gusta volentieri anche con la pizza. Volendo, è possibile portare a termine un intero pasto a base di bambù, dall’aperitivo al dessert finale.
Le canne, invece, sono ideali per creare strutture e sostegni. Tavole, sedie, pavimenti, divisori… il bambù è un legno robusto è flessibile, le cui canne vuote sono spesso state utilizzate anche per l’irrigazione, nel corso dei secoli. Le caratteristiche estetiche e di durezza delle canne sono straordinarie. Processando la cellulosa contenuta nel bambù è possibile ottenere carta, sostenibile al 100%, mentre sfruttando la fibra si possono ottenere scarpe, borse, cinture, camicie, vestiti, cappelli, sciarpe, foulards e tutto il resto con cui è possibile vestire una persona.
Dal bambù alla bioplastica
Quello che molti non sanno, in aggiunta a quanto già scritto e di conoscenza più comune, è che con il bambù si può anche ottenere una bioplastica. Uno specifico, e piuttosto elaborato, processo di pressa e riduzione del legno porta le canne di bambù a sviluppare caratteristiche di elasticità e resistenza equiparabili a quelle del polimero. Questo materiale, biodegradabile e naturale al 100%, ha una diffusione piuttosto marginale al giorno d’oggi ma potrebbe potenzialmente sostituire la plastica in gran parte dei suoi utilizzi quotidiani, rimpiazzandola con un materiale molto meno impattante e non nocivo per i mari e gli oceani che sono oggi sotto scacco a causa dell’invasione delle microplastiche.
Canne di bambù in casa
Il tipico uso delle canne di bambù è quello di renderle componenti di recinti e scale. Ciò si deve alla principale caratteristica di questo legno: la sua robustezza. Trattandosi di una pianta che si compone di una canna così resistente, è immediato pensare di farne qualcosa di solido e duraturo. È però possibile destinarla a numerosi altri utilizzi all’interno delle pareti di casa. Pensiamo, per esempio a un sostegno per le piante. Possiamo riempire una canna di terra e piantare qualche adorabile piantina, di dimensione contenuta naturalmente, al suo interno, ricavando sulla porzione superiore della canna fori abbastanza larghi da consentirle di crescere.
Una simile decorazione sarà splendida alla vista, dal momento che il bambù è elegante e gradevole all’occhio. In aggiunta, avremo massima libertà di sviluppo e potremo andare in orizzontale o in verticale, a seconda di come preferiamo sviluppare il nostro giardino di bambù.
Un’originale cornice a muro
Esistono diverse specie di bambù. Le dimensioni della canna possono variare e ne abbiamo anche di piuttosto piccole. In questo caso è impossibile pensare di utilizzarle come sostegno per piante o fiori ma possiamo renderle una cornice per foto o quadri da appendere al muro. La realizzazione non è affatto complicata: bisogna semplicemente prendere un numero pari di segmenti di canna di bambù, possibilmente divisibile per quattro, e realizzare con essi i lati della nostra originale cornice. Per incollarli basterà della colla per legno o plastica e all’interno della cornice potremmo mettere quel che vogliamo, oppure lasciarla vuota, dal momento che è già una valida decorazione di per sé, senza bisogno di altro.
Suggestivi portacandele
Un modo romantico, e incredibilmente suggestivo, di utilizzare le canne di bambù è quello di farne degli originali portacandele. Procediamo tagliando segmenti di 10-15 centimetri di altezza di una canna larga e leghiamola, per una questione di stabilità maggiore, ad altri due supporti della stessa dimensione e ampiezza. Disponiamo poi le canne lungo il giardino o le scale che conducono in casa (o anche all’interno, lungo corridoi o percorsi interni agli ambienti) dopodiché riempiamole di cerini o candele e accendiamo. L’effetto ottenuto sarà di una luce soffusa e gradevolissima, ideale per accompagnare una serata intima o, semplicemente, una nella quale si abbia voglia di respirare un’atmosfera diversa.
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