Il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra istituita dall’Onu. L’edizione 2023 punta a sottolineare, con una serie di eventi sui territori, l’importanza di tutelare l’ambiente naturale per non essere travolti dallo sviluppo incontrollato.
I primi scricchiolii sull’attuazione del Pnrr in Italia si sono avvertiti quando è emerso che stiamo usando i fondi europei (330 milioni di euro) destinati alla piantumazione di 6,6 milioni di alberi, per mettere in terra soltanto dei semi. Un approccio che evidenzia le difficoltà di realizzazione dei progetti comunitari e rischia di compromettere una delle azioni più qualificanti sul fronte ambientale del Piano nazionale di ripresa e resilienza: creare nuovi boschi intorno alle 14 città metropolitane per combattere l’inquinamento e contrastare l’effetto isola di calore in estate. Un obiettivo che non ha solo una portata ambientale, ma anche economica, dato che l’Italia già oggi deve fare i conti con tre procedure di infrazione per gli impegni non mantenuti.
Giornata mondiale della Terra: un evento per promuovere il cambiamento
La Giornata mondiale della Terra è stata celebrata per la prima volta nel 1970 e organizzata su iniziativa dell’Earth Day Network, un movimento ambientalista con più di 50mila partners in tutto il mondo, impegnato nella promozione della democrazia ambientale. “Invest in our Planet” è il tema scelto per l’edizione 2023 della Giornata Internazionale della Madre Terra promossa dall’Onu. Un’iniziativa che nasce dalla consapevolezza che è responsabilità di tutti promuovere l’armonia con la natura per raggiungere un equilibrio tra bisogni economici, sociali e ambientali per le generazioni presenti e future. “Le imprese, i governi e la società civile hanno la stessa responsabilità di agire contro la crisi climatica e accendere la scintilla per accelerare il cambiamento verso un futuro verde, prospero ed equo”, ha sottolineato Kathleen Rogers, presidente di Earthday.org, alla presentazione della Giornata 2023. Investire nell’habitat quotidiano significa rispettare tutto ciò che è intorno a noi e impegnarsi nel ripristino degli ecosistemi attraverso azioni come la riforestazione, il rewilding (strategia di conservazione che si concentra sulla conservazione della biodiversità e della salute dell’ecosistema ripristinando i processi naturali), la ricostruzione delle infrastrutture naturali e la coral restoration (il ripristino delle barriere coralline). Anche se non basta. Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e frenare il riscaldamento globale, in modo che non superi di un grado e mezzo i livelli pre-industriali, occorre abbattere le emissioni di gas serra del 43% entro il 2030 e del 60% entro il 2035, il che implica una revisione radicale del nostro modello di vita e di sviluppo.
Giornata mondiale della Terra: gli eventi in programma
L’hashtag ufficiale dell’evento attraverso il quale informarsi sulle iniziative organizzate nei territori è #InvestInOurPlanet. Tra gli altri, a Roma dal 21 al 25 aprile è in programma un ricco calendario di spettacoli ed eventi culturali e sportivi, tutti gratuiti, all’interno del Villaggio per la Terra creato a Villa Borghese. Iniziative per tutte le età, con un focus per i bambini attraverso il Villaggio Kids, all’interno del quale si sperimenteranno ambiti come il gioco all’aria aperta, la cittadinanza attiva, l’inclusione, la sostenibilità e la divulgazione scientifica. Il 22 aprile – sempre a Roma – presso la Nuvola di Fuksas si terrà il Concerto per la Terra, che vedrà, tra gli altri, la partecipazione di Tommaso Paradiso. Ancora il 22 aprile a Torino, presso i Musei Reali, il programma di incontri, convegni e momenti ludici ideati con l’obiettivo di coinvolgere il più vasto pubblico possibile, culminerà nel grande Concerto per la Terra, con la partecipazione di numerosi artisti italiani (tra cui Saturnino, Marlene Kuntz, Syria, Ensi, Epoque e Frero), a ingresso gratuito. Inoltre, alle 15.30 la cantante Elisa insieme a esponenti di associazioni e imprese che sostengono la Giornata, daranno il via a una grande operazione di forestazione, piantando un ippocastano all’interno dei Giardini Reali. Lo stesso giorno lo Zoo di Napoli organizzerà percorsi dedicati alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del Pianeta.
