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Quanto sono costati i disastri naturali nel 2022

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I disastri naturali nel 2022 hanno provocato danni per 313 miliardi di dollari a livello globale. Di questi solo 130 miliardi erano coperti da assicurazione, una misura sempre più necessaria per affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici. Le stime del gruppo Aon.

“Nuovi record di eventi meteorologici estremi sono stati battuti, e molte regioni hanno visto prolungate siccità e ondate di caldo torrido. Questo è un promemoria: l’impatto del cambiamento climatico sulle comunità di tutto il mondo è tangibile”. Non lo leggiamo in un documento dell’IPCC, il panel scientifico dell’ONU sui mutamenti climatici, ma nel report “2023 Weather, Climate and Catastrophe Insight di Aon, leader in Italia e nel mondo nella consulenza sui rischi e nell’intermediazione assicurativa. L’analisi identifica i trend, a livello globale, di disastri naturali e cambiamenti climatici e ne quantifica i danni: oltre 300 miliardi di dollari nel 2022.

Cos’è un disastro naturale

Per arrivare a queste stime, Aon ha passato al vaglio gli eventi naturali avvenuti nel 2022, elaborando un preciso perimetro concettuale di disastro naturale. Per essere classificato come tale nel Catastrophe Insight Database di Aon, un evento – dalle alluvioni, ai terremoti, alle ondate di calore – deve soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

  • perdita economica: almeno 50 milioni di dollari;
  • perdita assicurata: almeno 25 milioni di dollari;
  • vittime: almeno 10;
  • feriti: almeno 50;
  • strutture danneggiate o sinistri depositati: almeno 2.000.

Disastri naturali: quanti sono stati e quanti danni hanno provocato nel 2022

Sulla base di questa griglia di valutazione, nel 2022 si sono verificati 421 disastri naturali, leggermente al di sopra della media del XXI secolo (396). Secondo Aon, questi eventi estremi hanno causato perdite economiche per 313 miliardi di dollari. Di cui solo un valore pari a 130 miliardi di dollari coperto da assicurazione, una delle misure da adottare – secondo l’Ipcc – per l’adattamento alla crisi climatica. Il “gap di protezione”, ossia la quota di danni non assicurati, è stato pari al 58%, secondo Aon uno dei valori più bassi mai registrati: “evidenziando un cambiamento positivo nel modo in cui le imprese stanno affrontando la volatilità, attraverso la mitigazione del rischio, e come le compagnie assicurative stiano fornendo ulteriore protezione alle comunità meno servite, attraverso l’accesso al capitale”. Il 2022 è stato il quinto anno più costoso per gli assicuratori, con circa 50-55 miliardi di dollari di danni assicurati a livello globale derivanti dall’uragano Ian che ha colpito parte degli Stati Uniti, la seconda catastrofe naturale più costosa della storia dal punto di vista assicurativo. “Gli effetti del cambiamento climatico che portano ad eventi catastrofali sempre più pesanti, in termini di perdite economiche e di vite umane, sono sempre più frequenti anche in Europa”, ha commentato Pietro Toffanello, amministratore delegato di Aon Reinsurance Italia. Oltre 31mila persone nel 2022 hanno perso la vita a causa di catastrofi naturali globali, con più di 19mila decessi solo in Europa, principalmente a causa delle ondate di calore. La siccità e le ondate di calore nel 2022 hanno colpito duramente Europa, Stati Uniti, Cina e altri Paesi e i risarcimenti assicurativi globali per il rischio siccità sono stati i secondi più alti mai registrati, con 12,6 miliardi di dollari a livello mondiale. “E la loro frequenza e intensità dovrebbero aumentare in futuro” sottolineano gli analisti di Aon.

Disastri naturali in Italia: quanti danni hanno provocato nel 2022

Guardando i danni provocati dai disastri naturali in Italia, le perdite economiche dovute agli incendi tra giugno e luglio in Italia hanno superato i 13 milioni di dollari; i costi legati alle tempeste di grandine registrate nel solo mese di agosto sono più di 25 milioni di dollari; le perdite economiche dovute alle alluvioni nelle Marche (settembre) e ad Ischia (novembre) ammontano a 24 milioni di dollari circa. “Le devastazioni causate dai disastri naturali in tutto il mondo dimostrano la necessità di una più ampia adozione di strategie di mitigazione del rischio, tra cui una migliore gestione degli eventi disastrosi e sistemi di allerta che migliorino la resilienza”, ha dichiarato Michal Lörinc, head of Catastrophe Insight di Aon. “Mentre gli impatti del cambiamento climatico diventano sempre più visibili in tutto il mondo, sono gli aspetti socioeconomici, demografici e la distribuzione della ricchezza a rimanere uno dei principali fattori di perdita finanziaria. I dati contenuti in questo report aiuteranno le organizzazioni non solo a migliorare la propria mitigazione del rischio, ma anche ad agire per colmare il gap di protezione a livello globale, per proteggere meglio le comunità in cui viviamo e lavoriamo”.

Fonte: 2023 Weather, Climate and Catastrophe Insight

Fonte: 2023 Weather, Climate and Catastrophe Insight

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